L’imam pakistano inneggia a Hamas. Perché non è ancora stato espulso?

L’imam del centro islamico Iqraa di Bologna, il cittadino pakistano Zulfiqar Khan, ha inneggiato pubblicamente a favore di Hamas per ben tre volte durante il sermone del 25 maggio 2024 durante un evento al centro islamico di Nonantola, nel modenese. Il sermone, così come è oramai consuetudine da molto tempo, è stato pubblicato anche sulla pagina Facebook del centro Iqraa con il titolo “Storia del Terrorismo”.

Al minuto 12:59 Khan afferma: “Questo piccolo guerriero, un gruppo di persone che si chiama Hamas. Loro hanno fatto capire al mondo che questi sono vigliacchi (Israele, sionisti), non possono far niente contro gli uomini, loro possono solo andare contro i bambini, contro le donne, contro i civili”.

In seguito, al minuto 32:47, il predicatore afferma:

Noi abbiamo visto, tanti fratelli hanno paura di dire che Hamas è un gruppo sincero, mujahidin, perché avevano bombardato su tutti i musulmani d’Europa che per forza devo dire che Hamas è un’organizzazione terrorista. Hanno provato con me anche dal 7/10 in poi, sempre abbiamo avuto questa posizione che Hamas non è un’organizzazione terrorista. Loro stanno difendendo il loro territorio”.

E non è finita, perché al minuto 53:54 dichiara:

Noi ringraziamo Allah sws tramite questi guerrieri mujahidin del Hamas che hanno fatto scoprire questa realtà, questa verità, che questi (israeliani, americani) sono terroristi, sono assassini…”.

Lo scorso 19 aprile Khan aveva inoltre affermato in un altro sermone:

Hamas, Hezbollah, Siria, Iran e Yemen, non vogliono uccidere, non vogliono fare male ai civili” (14:45) e successivamente invocava: “Quel castigo che stiamo aspettando che viene da parte di Allah, con le mani di Hamas e Hezbollah…” (19:48).

Del resto durante la trasmissione “Dritto e rovescio” Khan aveva già affermato che “l’inganno con il fine dell’interesse fa parte della fede ebraica”, oppure nel maggio del 2021, durante un comizio a Bologna in Piazza Maggiore quando affermò che “gli ebrei sono crudeli perché usano l’intelligenza per fare male agli altri”. Che dire poi delle accuse di pedofilia mosse contro Biden in un sermone del 4 aprile secondo cui il Presidente statunitense “avrebbe costretto la figlia minorenne a fare la doccia con lui a mezzanotte”?

Il soggetto in questione ha anche pubblicamente affermato di esser estremista durante un discorso dello scorso 19 aprile: “Se qualcuno dice a me “sei estremista islamico” dico sì perché estremismo vuole dire seguire i fondamenti…”.Tutto ciò avviene sotto gli occhi delle autorità italiane ed è oramai diventato un caso estremamente imbarazzante. Per quale motivo Khan non è ancora stato espulso? E’ lecito e doveroso chiederselo. Se avesse inneggiato all’Isis sarebbe ancora libero di predicare? C’è da dire che Khan stesso nel novembre del 2023 disse, durante uno dei suoi video-sermoni: “…In Italia, grazie ad Allah, siamo al sicuro e abbiamo il diritto di parola”. Chissà che cosa intendeva?

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