La città yemenita di Hodeida, nella zona Ovest del Paese controllata dai miliziani Houti, è stata colpita da un raid aereo israeliano come confermato dall’Idf. “Una risposta alle centinaia di attacchi condotti contro Israele nei mesi recenti”, hanno spiegato aggiungendo di aver preso di mira “un porto usato dagli Houti per ricevere le armi trasferite dall’Iran”.
L’attacco israeliano, di cui gli Stati Uniti erano stati preventivamente informati, è stato monitorato in diretta dal primo ministro Benjamin Netanyahu dalla base dell’Aeronautica militare presso il ministero della Difesa a Tel Aviv. L’operazione è stata approvata questa mattina dal ministro della Difesa Yoav Gallant, che successivamente ha dichiarato: “L’incendio è visibile in tutto il Medio Oriente e il significato è chiaro”. Più tardi, il primo ministro Netanyahu è intervenuto in televisione, confermando il suo prossimo viaggio negli Stati Uniti e aggiungendo: “Ho un messaggio per i nemici di Israele: non fate errori, ci difenderemo con ogni mezzo possibile, su tutti i fronti. Chiunque ci aggredisca pagherà un prezzo molto alto per le sue azioni”.
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