Il leader ceceno Kadyrov – grande alleato di Vladimir Putin – negli ultimi anni è stato dato per morto cinque o sei volte ed è sempre “risorto” a breve distanza dalle notizie del suo decesso. L’argomento “morte di Kadyrov” è quindi materia da prendere con le pinze. Tuttavia qualche informazione filtra, le fonti a cui attingiamo coprono la loro identità per ovvie necessità di autoconservazione e quindi quanto raccontiamo deve essere preso in forma dubitativa. Comunque abbiamo verificato nel corso del tempo che le notizie provenienti da queste fonti nella maggior parte dei casi si sono rivelate affidabili. Le riassumiamo qui di seguito.
Il 17 settembre Kadyrov, per smentire le notizie sulle sue gravi condizioni di salute o della sua morte, pubblica un breve video in cui lo si vede passeggiare lungo uno stradina asfaltata immersa nel verde. Quello stesso giorno all’Ospedale Clinico Centrale di Mosca entrano delle auto di lusso con targa cecena o con targhe di altre regioni ma sempre guidate da ceceni. Abbiamo le immagini. Sono una Maybach, una Porsche Cayenne, quattro Gelandewagen e due BMW. L’Ospedale Clinico Centrale è in pratica l’ospedale del Cremlino, ha forti misure di sicurezza, ma le auto in questione non sono state ispezionate all’entrata. I ceceni si sono poi accampati nel parcheggio dell’ospedale, alcuni dormivano in auto, altri attendevano in strada come se aspettassero qualcosa. L’aereo privato di Kadyrov a quel punto era già a Mosca da tre giorni, secondo fonti coperte il suo transponder era stato spento il 15 settembre e non più riacceso. L’aereo di Kadyrov è poi ripartito da Mosca nella serata d ieri, accendendo e spegnendo il transpoder a singhiozzo sul suo percorso. L’ultima segnalazione dell’aviogetto è stata su una traiettoria di volo utilizzata per atterrare a Grozny, in Cecenia. Non si sa chi ci fosse a bordo dell’aereo.
Sempre ieri, 18 settembre, le auto con targa cecena che erano state fotografate il giorno precedente scompaiono dai parcheggi dell’Ospedale Clinico Centrale. Sono comparse ora nei parcheggi del nosocomio delle auto con la targa coperta, se ne contano sei distribuite nell’area immediatamente circostante; tra queste ci sono due Mercedes-D. Di una di esse si è riuscito a prendere il numero di targa. Sulla nazionalità dei guidatori e passeggeri di queste automobili non ci sono però molti dubbi: se una persona ha la faccia da ceceno, ha la barba come i ceceni e parla ceceno, normalmente si sospetta sia un ceceno. Ogni tentativo di avvicinarsi a queste auto viene impedito da robusti uomini sparsi lì intorno. I ceceni sono tutti nella parte posteriore dell’ospedale, presso l’Unità di Terapia Intensiva o nel parcheggio dietro l’edificio terapeutico 5, se si guarda l’ospedale dalla strada prospicente l’entrata principale non si nota nulla di insolito.
Questa era la situazione aggiornata a ieri, attendiamo novità su questa nuova – e come al solito misteriosa- presunta “morte” di Ramzan Kadyrov.
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