Al Teatro Vascello di Roma la Trilogia del Vento

Un trittico di Fabiana Iacozzilli in scena dal 7 al 19 novembre

Il grande vuoto
La Trilogia del Vento. Una scena de Il grande vuoto. Foto di Francesco Bondi

Al Teatro Vascello di Roma andrà in scena a partire dal 7 novembre la Trilogia del Vento. Si tratta di un trittico creato da Fabiana Iacozzilli con la quale la regista-attrice porta avanti un lavoro di ricerca improntato sulla drammaturgia scenica e sulle potenzialità dell’attore. Con La classe, Una cosa enorme e Un grande vuoto si interroga su tre tappe fondamentali dell’esistenza umana: infanzia, maturità e vecchiaia.

 

La Trilogia del Vento

È molto attesa al Teatro Vascello di Roma, istituzione molto attenta alle novità teatrali e a tutte quelle proposte che animano l’interesse di tutti gli appassionati per questa forma di spettacolo, La Trilogia del Vento. È una creazione di Fabiana Iacozzilli artista che collabora da un decennio con il Teatro Vascello ma anche con altre realtà del mondo del teatro romano come Cranpi e Carrozzerie | N.O.T.

Questo trittico è composto da tre atti unici tratti da racconti di Tiziana Tomasulo. Sono La classe che ha debuttato al Romaeuropa Festival 2018 vincendo il successivo anno significativi premi come In-Box e il Premio della Critica ANCT. Poi Una cosa enorme lavoro prodotto nel 2020 per la Biennale Teatro che nel 2021 ha vinto il Last Seen Krapp’s Last Post. Il ciclo si conclude con Il grande vuoto presentato nell’ambito del Romaeuropa Festival 2023.

Caratteristica fondamentale de La Trilogia del Vento è quello di analizzare diverse le tre tappe fondamentali dell’esistenza umana: infanzia, maturità e vecchiaia.

La classe
La Trilogia del Vento. Una scene di La classe. Foto di Valeria Tomasulo

 

La Trilogia del Vento nel dettaglio.

La classe andrà in scena da domani 7 novembre fino al 9 novembre sempre alle ore 21. L’autrice lo ha concepito come un docupuppets con pupazzi e uomini. Sulla scena ci sono due bimbi interpretati da pupazzi che rievocano ricordi della propria infanzia vissuta nella paura di buscarle. Una storia di carattere autobiografico con la quale Fabiana Iacozzilli rievoca degli anni trascorsi nella scuola elementare con l’indelebile ricordo della maestra Suor Lidia. Ci saranno scene e marionette realizzate da Fiammetta Mandich, le luci di Raffaella Vitiello, il suono di Hubert Westkemper e il fonico Jacopo Ruben Dell’Abate.

Una cosa enorme, invece, sarà in scena dal 10 al 12 novembre alle ore 21 venerdì, ore 19 sabato e ore 17 domenica. Elemento centrale di questo lavoro sono le paure e le contraddizioni della maternità. Il desiderio di essere madre e la paura di diventarlo, la capacità di prendersi cura e la difficoltà di generare. Il lavoro di Fabiana Iacozzilli ha alla base alcune interviste, soprattutto quelle a Orna Donath e a Sheila Heti. Gli intepreti sono Marta Meneghetti e Roberto Montosi e le scene di Fiammetta Mandich.

 

Una cosa enorme
La Trilogia del Vento. Una scena di Una cosa enorme. Foto di Manuela Giusto

 

Il grande vuoto che concluderà il ciclo sarà in scena dal 15 novembre alle ore 21 in prima nazionale. Le repliche sono previste fino al 19 novembre sempre alle 21 tranne il sabato alle ore 19 e la domenica alle ore 17.

Ne Il grande vuoto, inoltre, l’autrice indaga l’ultimo pezzo di strada che una famiglia percorre prima di svanire nel vuoto. Un costante dissolvimento che procede parallelamente all’annientamento delle funzioni cerebrali della madre causato da una tremenda malattia neurodegenerativa.

La drammaturgia dello spettacolo è stata affidata a Linda Dalisi mentre gli interpreti sono Ermanno De Biagi, Francesca Farcomeni, Piero Lanzellotti, Giusi Merli e Mona Abokhatwa per la prima volta in scena. Le scene sono di Paola Villani, i costumi di Anna Coluccia con le luci di Raffaella Vitiello. Le musiche originali sono di Tommy Grieco con il suono di Hubert Westkemper. L’importante parte video è affidata a Lorenzo Letizia.

 

La Trilogia del Vento

La classe dal 7 al 9 novembre

Una cosa enorme dal 10 al 12 novembre

Il grande vuoto dal 15 al 19 novembre

Orario: dal martedì al venerdì ore 21. Sabato ore 19. Domenica ore 17.

Biglietti 25 euro. Ridotto over 65: 20 euro – Ridotto Cral/Enti convenzionati: 18 euro – Ridotto studenti, studenti universitari, docenti e operatori di scuole di teatro, cinema e danza 16 euro

Teatro Vascello

Via Giacinto Carini, 78 Roma

www.teatrovascello.it