Il velo della religione sullo Stato. La Siria come l’ Afghanistan?

La notizia della presa di Damasco con la caduta del regime del dittatore Bashar al Assad ha fatto il giro del mondo e riacceso i riflettori sulla guerra siriana e sul futuro del Medio Oriente. Un film già visto: la caduta, la fuga e la conquista di liberatori come ‘un dono di Dio’. Esattamente come accadde nell’agosto 2021 in Afghanistan con l’arrivo dei Talebani e della loro sharia imposta calpestando diritti fondamentali di donne, bambini e minoranze. Cosa succederà adesso con la Turchia alla regia e con i nuovi equilibri mondiali rivisti dopo il 7 ottobre 2023 ? Yilmaz Orkan, responsabile di UIKI-ONLUS (Ufficio di Informazione del Kurdistan in Italia), intervistato sul caos in Siria ha affermato proprio questo: ‘’ La Turchia coordina tutto’’. Non sappiamo quali scenari si apriranno, tuttavia l’attenzione adesso e’ su come si muoverà la Russia di Putin. ‘’Non vogliamo essere un Afghanistan bis”.

Dopo che i ribelli antigovernativi insieme a un cartello di milizie jihadiste guidato da Hay’at Tahrir As-Sham ha portato nel giro di poche ore alla caduta di Aleppo, seconda città della Siria, che il governo di Bashar Al-Assad aveva impiegato anni a strappare ai ribelli nel 2016, oggi c’è a capo un uomo con un passato legato all’estremismo islamico, finito in carcere per cinque e poi tornato in campo con un’immagine diversa e moderata.  Chi sia Abu Muhammad al-Jolani e’ fatto noto agli esperti di questioni mediorientali: è stato ed è uno dei più importanti seguaci di Al -Qaeda esistenti prima e dell’Isis poi, un personaggio che ha sempre operato tra Iraq e Siria fino a fondare la sigla di Jabbhat al-Nuṣra, quella che poi sarebbe diventata nel 2017 Hayat Tahrir al-Sham.  E oggi, dietro il velo di perbenismo a favore dei media di tutto il mondo, il rischio è un tracollo come accadde in Afghanistan il giorno dopo la presa del potere. Questo a fronte di un meno probabile cambiamento di una ideologia salafita-jihadista, alla base di una delle organizzazioni terroristiche del Dipartimento di Stato, secondo quanto riportato dal Center for strategic and international studies.

Fuga da Kabul. Il ritorno dei Talebani in Afghanistan (Paesi edizioni) 

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