E finalmente la morte delle donne è’ stata sancita per legge dalle autorità talebane dell’Afghanistan. E’ stata approvata la prima legge emanata dal ministero per la Prevenzione dei vizi e la Promozione delle virtù, creato nel 2021. Viene così sancito in un unico testo quello che per i Talebani e’ il rispetto di un’interpretazione estremamente rigida della Sharia.
La nuova legge – un documento di cento quattordici pagine che Associated press ha potuto visionare – oggi consta di trentacinque articoli, unico testo varie norme (alcune erano già in vigore nel paese) limitanti i diritti delle donne, che ora si vedono costrette a coprire viso e corpo quando sono in pubblico e non possano indossare indumenti corti o aderenti, non possono cantare, leggere o recitare ad alta voce in pubblico. La voce di una donna e’ un aspetto intimo e non può essere fatta ascoltare fuori dalle loro case . E’ fatto divieto alle donne di spostarsi senza l’accompagnamento di un uomo di famiglia o incontrare fuori uomini diversi dai parenti.
Nel testo regolamentati anche alcuni aspetti dell’abbigliamento maschile, niente pantaloni sopra al ginocchio e cura della propria barba, niente produzione e diffusione di immagini rappresentanti esseri viventi, vietato l’ascolto della musica, l’omosessualità, l’adulterio e le scommesse. Le punizioni previste vanno dagli ammonimenti alle multe e agli arresti. Inshallah vi assicuriamo che questa legge islamica sarà di grande aiuto nella promozione della virtù e nell’ eliminazione del vizio’ ha dichiarato il portavoce del ministero Maulvi Adbul Ghafar Farooq.
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