Massimiliano Allegri non è più l’allenatore della Juventus. Il club bianconero ha deciso di interrompere il rapporto con il tecnico toscano due giorni dopo la vittoria della Coppa Italia contro l’Atalanta. La decisione è stata presa dopo un incontro tenutosi nel pomeriggio presso la sede della squadra, al quale hanno partecipato Allegri, Giuntoli e i vertici del club. Questo segna la fine della seconda era di Allegri alla guida della Juventus, iniziata nel maggio del 2021 su richiesta di Andrea Agnelli.
Dopo una dettagliata riflessione che ha coinvolto anche il dipartimento legale del club, la Juventus ha preso la decisione di esonerare Massimiliano Allegri. Il comportamento del tecnico toscano nei confronti degli arbitri, del direttore sportivo Giuntoli e dei media dopo la vittoria della Coppa Italia a Roma non è stato in linea con gli standard del club. Questi atteggiamenti hanno evidenziato una discrepanza con la cultura e lo stile della Juventus, che si è rivelata insormontabile. Di conseguenza, Allegri è stato rimosso dalla sua posizione a due giornate dalla fine della stagione. Nel prossimo match di Serie A, Allegri avrebbe dovuto affrontare Thiago Motta, considerato il suo successore sulla panchina bianconera per la prossima stagione dopo il suo notevole risultato con il Bologna. Successivamente, alla giornata conclusiva del campionato, si sarebbe dovuto disputare un incontro contro il Monza, un’occasione che avrebbe dovuto essere un momento di commiato per Allegri dal popolo bianconero all’Allianz Stadium.