“Dopo la risposta del ministro dell’Interno all’interrogazione presentata da me alla Camera e dal senatore Lisei al Senato sulle violente predicazioni dell’Imam Zulfiqar Khan, la pagina del suo centro culturale Iqraa risulta essere oscurata. Peccato che non sia più visibile solo dall’Italia, ma che resti visibile dall’estero e da VPN, e che i suoi fedeli ne siano a conoscenza, dato che continuano ad interagire. Appare chiaro che l’imam abbia voluto oscurare i contenuti selettivamente, solo dopo che abbiamo messo sotto la lente d’ingrandimento le sue sfacciate e violente predicazioni contro l’occidente e contro Israele. Considerato che lo stesso Imam aveva lanciato strali contro chi aveva osato condannare le sue parole, è assai pericoloso che oggi l’imam abbia deciso di non rendere visibile solo a certi utenti la sua pagina, credendo forse così di poter continuare nelle sue farneticazioni rivolgendosi solo ad un pubblico radicalizzato. Non abbasseremo la guardia e continueremo con forza a combattere ogni forma di estremismo, di antisemitismo e di radicalismo islamico”.
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