Joe Biden difende ancora la sua candidatura: “Sono il più qualificato”

Il presidente degli Stati Uniti Joe Biden ha tenacemente sostenuto la sua candidatura e le sue capacità di guidare il paese per un secondo mandato, durante una delle interviste più cruciali della sua carriera politica. “Nessuno è più qualificato di me per la presidenza o per vincere queste elezioni”, ha dichiarato Biden nell’intervista concessa alla Abc News, che è durata venti minuti. Il presidente USA ha affermato di “non dare credito” ai sondaggi che mostrano il suo rivale in vantaggio a livello nazionale e negli Stati chiave, sostenendo che secondo lui è “testa a testa” con Donald Trump.

Alla domanda se avesse mai visto un presidente vincere la rielezione con un indice di approvazione del 36%, ha risposto: “Non credo che questo sia il mio indice di approvazione”. “Se il Signore Onnipotente scendesse e mi dicesse ‘Joe, ritirati’, io lo farei, ma non succederà”, ha spiegato. Sottoposto alle domande di George Stephanopoulos sui timori per la sua salute e la sua età, Biden ha rassicurato: “Sono ancora in buona forma, nessuno ha detto che ho bisogno di test neurologici e cognitivi.

Faccio un test cognitivo ogni singolo giorno”, ha sottolineato, rispondendo alle domande. “Ogni giorno faccio quel test, tutto quello che faccio”, ha aggiunto. Riguardo al dibattito dello scorso 27 giugno con Donald Trump, Biden si è assunto tutta la responsabilità, spiegando che in quell’occasione non si sentiva bene a causa di un brutto raffreddore. “È stata esclusivamente colpa mia, di nessun altro. Non ho ascoltato il mio istinto”, ha detto, definendo la sua performance come “un brutto episodio”. “Non c’è alcuna indicazione di una condizione grave. Ero esausto. È stata una brutta serata”, ha spiegato. Biden ha compiuto un viaggio internazionale a metà giugno per celebrare l’80° anniversario del D-Day in Francia. Successivamente ha trascorso quasi una settimana a Camp David, prima del dibattito, per incontrare i consiglieri più stretti e prepararsi. Il conduttore di Abc News George Stephanopoulos ha chiesto al presidente degli USA: “Perché non è stato sufficiente il tempo di riposo, il tempo di recupero?”. “Perché ero malato. Mi sentivo malissimo”, ha risposto Biden. “Infatti i dottori erano con me. Ho chiesto se avevano fatto un test Covid perché stavano cercando di capire cosa non andava. Hanno fatto un test per vedere se avessi o meno un’infezione, un virus.

Non ce l’avevo. Avevo solo un brutto raffreddore”. “Ha mai guardato il dibattito dopo?”, ha chiesto infine Stephanopoulos a Biden. “Non credo di averlo fatto, no”, ha risposto il presidente. Immediata la replica all’intervista della campagna di Donald Trump: “Biden nega la realtà ed è in declino”. Nel frattempo, sono sempre più numerose le persone che chiedono all’attuale presidente di rinunciare. Quattro parlamentari democratici hanno già chiesto chiaramente a Biden di ritirarsi. Il governatore democratico Maura Healey lo ha invitato a valutare “con attenzione” la sua candidatura. “Il presidente è giustamente orgoglioso del suo passato, ma sembra pericolosamente disconnesso dalle preoccupazioni della gente sulla sua capacità di andare avanti e sulla sua posizione in questa campagna”, ha affermato l’influente David Axelrod, ex stratega di Barack Obama.

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