Questa mattina, le autorità turche hanno effettuato l’arresto di altri 17 individui sospettati di appartenere a Isis-H, la sezione del califfato responsabile dell’attacco alla chiesa italiana di Santa Maria durante la messa della scorsa domenica. Questo incidente rappresenta il primo attentato dello Stato Islamico in Turchia dal capodanno del 2016.
Precedentemente, le indagini avevano portato all’arresto di due killer, un cittadino del Tagikistan e un russo di origine tagika. Nel corso delle operazioni, sono state detenute ulteriori 25 persone, 26 sono state rimpatriate, mentre per 9 è stato imposto il controllo giudiziario. Le indagini hanno rivelato piani per attaccare chiese e sinagoghe, soprattutto in quartieri tradizionalmente legati a culti diversi da quello islamico.