Indy Gregory è morta. A confermare la notizia che nessuno avrebbe voluto leggere sono stati l’avvocato italiano Simone Pillon e Iacopo Coghe di Pro vita. La notizia è stata anche ripresa dal presidente del Consiglio Giorgia Meloni che sui social ha commentato il decesso con queste poche parole: “Abbiamo fatto tutto quello che potevamo, tutto il possibile. Purtroppo non è bastato.
Buon viaggio piccola Indi”.
La neonata, alla quale erano stati staccati i supporti vitali, è deceduta all’1.45 (ora inglese). Sabato Indi era stata trasferita in un hospice dallìospedale di Nottingham e aveva avuto una crisi respiratoria ma si era velocemente ripresa.
Le parole del papà
Mia figlia è morta, la mia vita è finita all’1.45”, ha affermato il papà, Dean Gregory, 38 anni. “Dopo la morte di Indi, io e mia moglie Clare siamo arrabbiati, affranti e pieni di vergogna. Il servizio sanitario nazionale del Regno Unito e i tribunali di questo Paese non solo le hanno tolto la possibilità di vivere, ma le hanno tolto anche la dignità di morire nella sua casa. Sono riusciti a prendere il corpo e la dignità di Indi, ma non potranno mai prendere la sua anima. Sapevo che era speciale dal giorno in cui è nata, hanno cercato di sbarazzarsi di lei senza che nessuno lo sapesse ma io e Clare ci siamo assicurati che sarebbe stata ricordata per sempre”.