Gli ‘Impressionisti Segreti’ a Palazzo Bonaparte

Primo appuntamento espositivo ospitato a Roma nelle sale del palazzo di Piazza Venezia che con l’occasione apre alle visite pubbliche

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Camille Pissarro Au bord de la Seine à Paris. Le Pont-Marie vu depuis le quai d’Anjou, 1875 circa Olio su tela, 50x64 cm Collezione Pérez Simón, Messico

‘Impressionisti Segreti’ propone un excursus attraverso opere del periodo impressionista poco visibili perché appartenenti a collezioni private. La mostra inaugura la nuova attività espositiva intrapresa da Palazzo Bonaparte che rende così possibile anche la visita pubblica alle preziose sala interne.

Una mostra dal doppio valore culturale

Il 6 ottobre si aprirà a Roma, presso lo spazio Generali Valore Cultura di Palazzo Bonaparte la mostra Impressionisti Segreti prima rassegna ospitata presso le stanze del prestigioso palazzo.

‘Impressionisti Segreti’ è una mostra dedicata a quei capolavori pittorici non facilmente visibili in quanto appartenenti a grandi collezioni private. Questo appuntamento romano con l’Arte è quindi un’occasione particolare per abbinare il contenuto della mostra alle bellezze architettoniche di Palazzo Bonaparte

Infatti proprio per questa occasione Palazzo Bonaparte, da sempre utilizzato come residenza privata, diventa accessibile al pubblico. L’elegante struttura architettonica che è parte integrante del magnifico scenario di Piazza Venezia prende il nome da Maria Letizia Ramolino, madre di Napoleone, che vi abitò fino al 1836. L’operazione è stata resa possibile dalla partnership tra Generali Italia e Arthemisia e permette ai visitatori di godere delle sfarzose sale che ospitano la mostra. Inoltre è possibile accedere alla famosa ed accogliente loggia di Donna Letizia situata all’angolo tra la piazza ed via del Corso.

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Berthe Morisot
Devant la psyché, 1890
Olio su tela, 55×46 cm
Collection Fondation Pierre Gianadda,
Martigny, Suisse
Photo Michel Darbellay, Martigny

L’organizzazione della mostra

‘Impressionisti Segreti’ è curata da due esperte di fama internazionale nel campo dell’Arte. La prima, Marianne Mathieu, direttrice scientifica del Musée Marmottan Monet di Parigi, una delle collezioni più ricche al mondo delle opere di Claude Monet, L’altra curatrice, invece, è Claire Durand-Ruel, discendente di Paul Durand-Ruel, personaggio a cui si deve la definizione del mercante d’arte ma fu primo e convinto sostenitore degli impressionisti.

La rassegna, inoltre, è prodotta e organizzata dal Gruppo Arthemisia e si avvale del patrocinio del MiBACT assieme all’Ambasciata di Francia in Italia e alla Regione Lazio. Inoltre riceve la collaborazione dell’Assessorato alla Crescita culturale del comune di Roma e sostenuta da Generali Italia attraverso Valore Cultura.

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Federico Zandomeneghi
Sul divano, 1885-1890 circa
Olio su tela, 44×87 cm
Collezione privata, Italia

I contenuti di ‘Impressionisti Segreti’

La rassegna, che sarà visitabile fino all’8 marzo 2020, ripercorre con una esposizione la storia dell’Impressionismo proponendo la visione di cinquanta pitture di grandi artisti come ad esempio Monet, Renoir, Cézanne, Pissarro, Gauguin.

Le pitture sono molto ben collocate ed illuminate, facilmente fruibili dai visitatori. E’ senza dubbio un affascinante ed entusiasmante viaggio utile per approfondire le tematiche e gli stili di uno dei movimenti artistici più importanti di fine 800.

Inoltre sarà un’occasione unica per tutti gli appassionati e studiosi; infatti, secondo quanto dichiarato da Marianne Mathieu nel presentare la mostra, ‘Impressionisti Segreti’ non sarà riproposta in altre sedi europee ed internazionali.