Immigrazione: “Grave che Germania paghi le Ong”. È scontro tra Roma e Berlino

Sabato il Presidente del Consiglio Giorgia Meloni ha scritto al Cancelliere tedesco Olaf Scholz dicendogli di aver appreso con “stupore” di un’iniziativa del governo tedesco per finanziare alcune Ong che operano nel Mediterraneo, con il rischio “di partenze moltiplicate” di migranti e “nuove tragedie” in mare.

In una parte della lettera Meloni scrive: “Ho appreso con stupore che il Tuo Governo – in modo non coordinato con il Governo italiano – avrebbe deciso di sostenere con fondi rilevanti organizzazioni non governative impegnate nell’accoglienza ai migranti irregolari sul territorio italiano e in salvataggi nel Mare Mediterraneo. Entrambe le possibilità suscitano interrogativi. Innanzitutto, per quanto riguarda l’importante e oneroso capitolo dell’assistenza a terra è lecito domandarsi se essa non meriti di essere facilitata in particolare sul territorio tedesco piuttosto che in Italia.

Inoltre, è ampiamente noto che la presenza in mare delle imbarcazioni delle ONG ha un effetto diretto di moltiplicazione delle partenze di imbarcazioni precarie che risulta non solo in ulteriore aggravio per l’Italia, ma allo stesso tempo incrementa il rischio di nuove tragedie in mare”.

Salvini: “È una vergogna, un oltraggio e un atto ostile”

Matteo Salvini, Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti e vicepresidente del Consiglio, a margine dell’inaugurazione del primo tratto della quinta corsia della A8 Milano Laghi, a Lainate (Milano), ha invece dichiarato: “È una vergogna, un oltraggio e un atto ostile che Paesi stranieri finanzino associazioni private straniere per portare immigrati clandestini in Italia. È come se l’Italia finanziasse delle associazioni in Francia, in Germania, o chissà dove per agevolare delle irregolarità conto che il governo tedesco smetta di finanziare chi partecipa a un flusso inaccettabile di immigrati irregolari nel nostro Paese”.

Crosetto: “Grave che Berlino paghi le Ong, la Germania non è un Paese amico”

Intervistato dal quotidiano La Stampa, il Ministro della Difesa Guido Crosetto, dichiara che è “grave che Berlino paghi le Ong, la Germania non è un Paese amico e aggiunge- ha un approccio ideologico, ci mette in difficoltà. Parigi blocca le frontiere e nessuno dice niente, l’Europa spesso sbaglia strategie”. Poi rincara  “È molto grave. Di fronte alla nostra richiesta di aiuto questa è la loro risposta? Noi non ci siamo comportati allo stesso modo quando Angela Merkel convinse l’Ue a investire in Turchia miliardi di euro per bloccare i migranti che arrivavano in Germania dal Medio Oriente”.

Inoltre, Crosetto al giornale torinese dice che “i problemi del governo, in questo momento, sono l’immigrazione, l’inflazione e l’economia. Su questi grandi temi non possiamo agire da soli”. Mentre parlando degli scafisti, per il Ministro “bisogna togliere la certezza di poter condurre i loro traffici senza che nessuno li fermi. Superato un certo limite, diventa quasi un atto di guerra”.

E ancora: “Serve però un cambio di approccio a livello europeo. Vedo che i francesi bloccano con militari e polizia le frontiere, eppure nessuno dice niente. Non si può utilizzare la Marina. Senza una autorizzazione a riportare le persone da dove sono patire, finiremmo per fare il gioco dei trafficanti di esseri umani e il lavoro delle Ong. Gli scafisti vanno tratti alla stregua di criminali internazionali”.

Tajani: “La decisione di finanziare una Ong per lavorare in Italia è strana”

Intervistato alla trasmissione “In mezz’ora”, il Ministro degli Esteri Antonio Tajani ha così commentato la decisione della Germani di finanziare le Ong salvamigranti: “Giovedì sarò a Berlino e con la ministra degli Esteri tedesca parlerò della questione Ong, per cercare di capire perché questa decisione di finanziare un Ong per lavorare in Italia, è un po’ strano questo atteggiamento”, aggiungendo: “Noi stiamo dalla parte dell’Europa ma non significa essere muti e acquiescenti”.

Lollobrigida: “Berlino ha sempre fatto selezione all’ingresso”

Anche il Ministro dell’Agricoltura Francesco Lollobrigida ha accusato il Governo di Berlino che “da una parte finanzia le Ong e dall’altra rifiuta di prendersi le persone che le Ong raccolgono “Berlino ha sempre fatto selezione all’ingresso, qualificando verso l’alto le persone che accoglieva: se uno va a guardare il tipo di immigrazione che ha accolto, ne scopre delle belle. Quelli che scappano dalle guerre, che vengono discriminati, vanno accolti, noi siamo tra i più solidali, ma l’immigrazione può essere solo legale: noi contrastiamo l’immigrazione illegale e regoliamo quella legale, come avviene in tutte le nazioni”.

 

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