Il Portogallo svolta a destra. I socialisti sconfitti alle elezioni.

Il candidato del Partito socialista portoghese, Pedro Nuno Santos, ha riconosciuto la vittoria della coalizione di centro-destra Alleanza Democratica (AD), guidata da Luìs Montenegro, e ha annunciato che il suo partito si opporrà dopo le elezioni di ieri. Santos ha dichiarato: “Nonostante le notevoli differenze tra noi e AD, senza sminuire i voti delle nostre comunità, sembra che il risultato non permetterà al PS di essere il partito più votato”, durante una conferenza stampa tenutasi in un hotel di Lisbona, quando il 98,98% dei voti era stato scrutinato e PS e AD erano in parità tecnica, sebbene la coalizione di destra avesse due seggi in più.

Il leader della coalizione di centro-destra Alleanza Democratica (AD), Luìs Montenegro, ha espresso la sua “fiducia fondata” che il presidente portoghese Marcelo Rebelo de Sousa gli chieda di formare il governo del Paese dopo le elezioni legislative di ieri. Montenegro ha dichiarato: “Credo che anche il popolo portoghese abbia detto che è necessario che i partiti politici, soprattutto quelli con rappresentanza parlamentare, diano maggiore priorità al dialogo e alla consultazione tra i leader e i partiti”, dopo che il candidato socialista, Pedro Nuno Santos, ha riconosciuto la vittoria in base ai risultati ravvicinati. Il leader della coalizione di centro-destra Alleanza Democratica (AD) ha inoltre ribadito che non intende stringere un accordo con l’estrema destra Chega, che nelle elezioni di ieri in Portogallo ha quasi quadruplicato i suoi seggi, passando da 12 a 46. Montenegro ha dichiarato: “Manterrò la mia parola”, in risposta a una domanda di un giornalista sulla possibilità di raggiungere un accordo con Chega, guidato da André Ventura.