Il leader di Hamas Ismail Haniyeh è stato assassinato a Teheran

Ismail Haniyeh si trovava a Teheran per partecipare alla cerimonia di insediamento del presidente iraniano Masoud Pezeshkian martedì. L’Iran non ha fornito dettagli su come è avvenuto l’omicidio, che è attualmente sotto indagine. Gli analisti della televisione di stato iraniana hanno subito accusato Israele. Quest’ultimo non ha rilasciato dichiarazioni immediate, ma solitamente non lo fa quando si tratta di operazioni attribuite al Mossad. Nel 2020, un importante scienziato nucleare militare iraniano, Mohsen Fakhrizadeh, è stato ucciso da una mitragliatrice telecomandata mentre viaggiava in auto fuori Teheran.

Nel confermare l’uccisione del suo leader Ismail Haniyeh a Teheran, Hamas punta il dito contro Israele parlando di « attacco sionista Hamas dichiara al grande popolo palestinese, al popolo delle nazioni arabe e islamiche e a tutti i popoli liberi del mondo, il fratello leader Ismail Haniyeh è un martire», si legge nella dichiarazione.

Mentre in un’altra comunicazione del membro dell’ufficio politico di Hamas, Musa Abu Marzuk il gruppo palestinese ha citato Haniyeh per dire che la causa palestinese ha dei « costi» : «Siamo pronti a questi costi: il martirio per il bene della Palestina, per il bene di Dio Onnipotente e per il bene della dignità di questa nazione. L’assassinio del nostro leader, Ismail Haniyeh, è un atto codardo e non rimarrà senza risposta».

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