Il lago di Como è esondato, danni per il maltempo al Nord

Una violenta ondata di maltempo ha colpito diverse regioni settentrionali. Il lago di Como è straripato a causa delle intense piogge che hanno colpito la città nelle ultime ore. Piazza Cavour è allagata e il lungolago è stato chiuso al traffico. A Milano, fulmini hanno colpito due cabine elettriche in viale Palmanova, nei pressi della stazione della metropolitana di Cimiano, provocando un incendio che ha generato una densa colonna di fumo.

In Piemonte, nell’Alto Novarese, violente raffiche di vento e pioggia si sono abbattute intorno alle 5:30. Il bilancio è ancora provvisorio. Particolarmente colpito il comune di Fontaneto d’Agogna, dove il tetto dei fabbricati del campo sportivo e delle scuole è stato scoperchiato, danni sono stati riportati da abitazioni private e molti alberi sono stati abbattuti. Al momento, l’energia elettrica è interrotta in tutto il paese. La cella temporalesca si sta spostando verso nord-est, in direzione del Lago Maggiore. Nel Biellese si registrano numerosi disagi, con alberi abbattuti dal vento che hanno bloccato i binari ferroviari. La linea verso Santhià è rimasta chiusa dall’alba fino alle 9. La situazione rimane complessa sulla ferrovia Biella-Novara, dove sono attivi bus sostitutivi. Nei comuni attorno al capoluogo, si segnalano tetti scoperchiati a Cerrione e Candelo, con la biblioteca comunale allagata. I forti temporali nell’Alto Novarese hanno causato rallentamenti e difficoltà di circolazione sulla A26, tra Castelletto Ticino e Romagnano Sesia. A Pettenasco, sul lago d’Orta, una forte grandinata ha causato numerose interruzioni nell’erogazione dell’energia elettrica, anche in aree urbane. Sulle strade si segnalano piante abbattute che ostacolano il traffico, soprattutto nelle zone di Gattico e Veruno, dove sono in corso molti interventi dei Vigili del Fuoco.

In Alto Adige, l’Alta Val d’Isarco ha vissuto una notte difficile a causa del maltempo. I vigili del fuoco sono intervenuti circa cento volte nelle zone di Campo di Trens e Vipiteno, registrando danni a 62 edifici e circa 30 abitazioni. Una frana sulla strada statale 12 al km 503, nella zona di Mules, ha costretto alla chiusura dell’arteria e il traffico è stato deviato sull’autostrada A22 del Brennero. A Vipiteno, durante la fase più intensa del temporale, sono caduti 60 litri d’acqua per metro quadrato, uno dei valori più alti mai registrati, secondo il servizio meteo della Provincia Autonoma. Circa cinquanta segnalazioni di acqua entrata in appartamenti e decine di garage e cantine allagate sono state registrate. Magazzini e capannoni di produzone delle aziende sono stati gravemente danneggiati e allagati da acqua e fango. Un complesso alberghiero ha subito ingenti danni, con fango che è entrato nel locale caldaia, area benessere, cucina e sala da pranzo. Interventi dei vigili del fuoco sono stati necessari anche in abitazioni a Racines e Valtina, nei pressi di San Leonardo in Passiria.

@riproduzione riservata