Il Giro d’Italia non passa sullo Stelvio. E stavolta la vittoria è francese

Prima vittoria del francese Valentin Paret Peintre. La maglia bianca perde secondi preziosi in classifica generale. Recupero lampo del Francese Bardet che torna in classifica, così come il nostro Zana. Cambia la Cima Coppi del Giro.

Cusano Mutri (Benevento). Il francese Valentin Paret Peintre del team Decathlon AG2R La Mondiale vince in solitaria la decima tappa da Pompei a Cusano Mutri (Bocca Della Selva) di 142 Km. Secondo l’altro francese Romain Bardet, che grazie alla fuga odierna rientra in classifica nei primi dieci della generale. Terzo Jan Tratnik a 1 minuto dal vincitore. Il gruppo maglia rosa giunge con un ritardo di 3 minuti e 14 secondi.

La tappa odierna da Pompei a Cusano Mutri (Bocca Della Selva) di 142 Km, vedeva una prima parte pianeggiante, per poi iniziare a scalare gli appennini centro meridionali, con alcuni saliscendi e piccole salite non classificate dalla corsa, e poi la salita di Camposauro. Infine dopo Cerreto Sannita, iniziava la lunga salita finale di 18 km al 5.6% che conduceva all’arrivo di Cusano Mutri.

La cronaca ha visto avvantaggiarsi al chilometro 3 Hermans e Clarke. Al km 18 anche De Marchi raggiunge la coppia di testa. Al km 40, vanno al contrattacco Velasco, Davy, Calmejane, Leemreize e Pellizzari, mentre il gruppo viaggia con un ritardo di 1 minuto e 02 secondi. Dopo 45 Km dal via il gruppo riprende i fuggitivi, lasciando in avanscoperta solo il terzetto d’attacco.

Al km 47, nuovo tentativo di attacco da parte di Ganna, Mulueberhan, Scaroni, Geschke, A. Paret Peintre, Bagioli, Affini, Valter e Covili, ma il gruppo rintuzza subito questo tentativo di fuga. Al km 52, dal terzetto di testa si rialza Hermans. Al km 72, i due fuggitivi Clarke e De Marchi hanno un vantaggio di 42 secondi sulla prima parte del gruppo forte di venticinque unità circa; a 1,22 il gruppo con la Maglia Rosa.

Al km 77, i due fuggitivi vengono raggiunti da Foss, Conci, Velasco, Schachmann, Geschke, A. Paret Peintre, V. Paret Peintre, Chaves Rubio, Paleni, Frigo, Bagioli, Lopez Perez, Barta, Alaphilippe, Vansevenant, Bardet, Hamilton, Vermaerke, Zana, M. Bais, Tratnik, Pozzovivo, Covili, Fiorelli e Caruso. Il gruppo insegue a 2 minuti e 10 secondi. Al Gran Premio della Montagna di Camposauro i fuggitivi hanno 3 minuti e 45 secondi sul gruppo maglia rosa.

Al meno 50 km dall’arrivo dal gruppo dei battistrada iniziano a rialzarsi i corridori. Il primo a perdere le ruote dei fuggitivi è stato Clarke, poi si rialza Alaphilippe. Il gruppo Maglia Rosa insegue a 3 minuti e 50 secondi. Al km 105, Tratnik prova l’azione solitaria. Dopo 2 Km all’inseguimento di Tratnik si portano V. Paret Peintre, Frigo, Bagioli e Bardet.

Al km 117, Tratnik ha 40 secondi di vantaggio su V. Paret Peintre, Frigo, Bagioli,  e Bardet, 1 minuto e 26 secondi sugli altri fuggitivi mentre il gruppo maglia rosa ha un ritardo di 5 minuti e 40 secondi. Quando mancano 10 km dall’arrivo,Tratnik ha ancora 42 secondi di vantaggio su V. Paret Peintre e Bardet. Bagioli a 1 minuto, mentre il resto del gruppo dei fuggitivi transita a 1,45. Il gruppo Maglia rosa a 5,08.  

A 2,5 Km dall’arrivo, prima V. Paret Peintre e poi Bardet raggiungono e superano Tratnik. All’arrivo di Bocca della Selva vittoria di V. Paret Peintre. A 29 secondi  Bardet, a 1,01 Tratnik, a 1,18, Bagioli, a 1,25 l’altro fratello A. Paret Peintre, Geschke, Zana e Pozzovivo, a 1,41, Conci, a 1,56, Chaves Rubio. Il gruppo Maglia Rosa giunge al traguardo con un ritardo dal vincitore di 3 minuti e 14 secondi.

  1. Paret Peintre del Team Decathlon Ag2r La Mondiale vince la decima tappa da Pompei a Cusano Mutri (Bocca Della Selva) di 142 Km, in 3 ore 43 minuti e 50 secondi, alla media oraria di 38,064 km/h. Lascia sul percorso qualche secondo di ritardo la maglia bianca Uijtdebroeks.

Nessun cambiamento nella classifica generale dove troviamo sempre leader lo sloveno Tadej Pogacar del team Uae Team Emirates, davanti al colombiano Daniel Felipe Martinez della Bora – Hansgrohe e all’inglese Geraint Thomas della Ineos Grenadiers. In quarta posizione troviamo l’australiano Ben O’connor della Decathlon Ag2r La Mondiale, davanti alla maglia bianca Cian Uijtdebroeks del Team Visma – Lease A Bike.

In sesta posizione troviamo il nostro portacolori Antoni Tiberi della Bahrain Victorious che ha guadagnato qualche secondo sulla maglia bianca. In settima posizione, invece, troviamo il francese Romain Bardet che grazie alla fuga odierna recupera posizioni in classifica. Ottavo, perde una posizione, Lorenzo Fortunato del team Astana Qazaqstan, Nono guadagna anche lui qualche posizione il nostro Filippo Zana, mentre scende al decimo posto il colombiano Einer Rubio. Non cambia l’ultimo in classifica generale dove troviamo l’olandese  Fabio Jakobsen del team DSM – Firmenich Postnl con un ritardo dalla maglia rosa di 2 ore 40 minuti e 35 secondi.

Non cambia la classifica a punti della maglia ciclamino con il nostro Jonathan Milan della Lidl – Trek sempre leader. Anche la classifica dei gran premi della montagna rimane invariata. In testa troviamo sempre lo sloveno Tadej Pogacar della Uae Team Emirates. Cambia invece chi indosserà la maglia azzurra. Questa non verrà più indossata Daniel Felipe Martinez della Bora – Hansgrohe ma verrà indossata da Simon Geschke della Cofidis.

Non cambia la maglia bianca di miglior giovane anche se oggi Uijtdebroeks è andato in difficoltà ed ha perso qualche secondo di vantaggio sul nostro Tiberi. Quindi troviamo al primo posto Cian Uijtdebroeks del Team Visma – Lease A Bike con un vantaggio di soli 12 secondi sul nostro Antonio Tiberi della Bahrain Victorious. Terza posizione troviamo l’altro italiano Filippo Zana del Team Jayco Alula con un ritardo dalla maglia bianca di 1 minuto e 8 secondi.

Domani si disputa l’undicesima tappa da Foiano Di Val Fortore a Francavilla Al Mare, di 207 Km. Tappa suddivisa in due parti. Una prima parte si svolge nell’entroterra appenninico, con continui saliscendi, poi arrivati a Termoli si passa sulla costa, costeggiando tutta la riviera adriatica fino all’arrivo di Francavilla. Anche la tappa di domani sarà molto probabile un arrivo in volata. Oramai gli uomini delle squadre veloci iniziano ad avere poche chance di disputare volate e poter vincere tappe in questo giro.

Si segnala che la sedicesima tappa da Livigno a Santa Cristina Val Gardena (Monte Pana) di 202 Km è stata modificata a causa della cospicua neve ché c’è sul Passo dello Stelvio. Gli organizzatori hanno deciso di non far transitare più la corsa sulla Cima Coppi, perché troppo pericolosa, ma di transitare sul Giogo di Santa Maria che diventa con i suoi 2489 metri la nuova Cima Coppi. Col cambio di percorso cambia anche il chilometraggio, infatti, col nuovo percorso si passerà dai 202 Km ai 206 Km di distanza.

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