I Tramonti di Tinia nel cuore della Tuscia

Da oggi 21 giugno a domenica 23. Tra i numerosi ospiti la grande Beatrice Rana

i tramonti di tinia
Un concerto delle passate edizioni del Festival I Tramonti di Tinia.

La Grande Musica si affaccia nel cuore della Tuscia. Da oggi 21 giugno a domenica 23 la quarta edizione de I Tramonti di Tina con importanti appuntamenti musicali tra Bassano Romano e Sutri. Perno della rassegna la serata benefica di sabato 22 con Beatrice Rana a favore di Alba Onlus.

 

I Tramonti di Tinia. Dialogo tra musica e natura

Parte questa sera alle 19,30 parte a Sutri la Quarta Edizione de I Tramonti di Tinia. La rassegna si svolge in diversi luoghi della Tuscia Viterbese rendendo omaggio a questo meraviglioso territorio ricordando il Dio Tinia, che della cultura etrusca era il Dio più importate alle stregue di Zeus o Giove.

Spirito del festival è quello di creare un dialogo tra e musica e natura in una intensa tre giorni talk, conferenze e musica ad ingresso gratuito che si articoleranno tra Sutri e Bassano Romano.

Per quanto riguarda i contenuti, Massimo Spada direttore artistico del festival, ne svela i contenuti. “Il viaggio è il fil-rouge di questa quarta edizione del festival e lega tutte le attività in programma durante questi tre giorni di cultura” – aggiungendo poi – “Tutti i brani sono stati composti in una cornice lontana da quella domestica come lo è la musica classica in questo contesto di natura incontaminata delle terre viterbesi”.

 

I Tramonti di Tinia. Il programma

Il primo appuntamento del festival è dedicato all’agricoltura sostenibile. Appuntamento per questa sera alle 19.30, presso il Museo di Palazzo Doebbing di Sutri. Protagonista sarà il Prof. Piero Bevilacqua che presenterà il suo ultimo libro “Un’agricoltura per il futuro della Terra”. A seguire il primo concerto della rassegna che propone un variegato programma. Sul palco il Quartetto Klem con il Quartetto per archi No. 2di Prokof’ev e il duo Matteo Baldoni e Augusta Giraldi con la Fantaisie in la maggiore per violino e arpa, Op. 124 di Saint-Saëns. In chiusura un ensemble formata da Salvatore Terracciano (co-direttore del Festival), MireiYamada, Augusta Giraldi, Carlotta Libonati e Sofia Bellettini propone  una composizione di Jean Cras, compositore e ufficiale di marina britannico in attività  fino alla prima metà del XX Secolo. Nello specifico il Quintetto per arpa, flauto e trio d’archi

Per sabato 22 giugno una intensa giornata. Alle 11.00 a Villa Giustiniani a Bassano Romano con il Quartetto Alfieri una matinée speciale con la Sonata a quattro di Scarlatti, la Serenata op. 87 di Joaquín Turina e il Quartetto no. 2 op. 13 di Mendelssohn. Alle 17.30 ci si sposta nelle campagne di Sutri, alla Azienda Agricola Spada, dove la musicologa Gaia Vazzoler intavolerà una conversazione con tema “Il viaggio in musica”. Alle 19 il pianista Mario Montore e il soprano Sylvia Schwartz proporranno Cigánskémelodie – Melodie gitane per voce e pianoforte, Op. 55 di Dvořák e Dieci Melodie Basche di Guaridi.

Beatrice Rana durante un concerto delle passate edizioni del festival I Tramonti di Tinia

Alle 21 il clou del festival. Il 23 il gran finale

Nella sera del 22 giugno il punto focale del festival. Sul palco salirà la grande pianista Beatrice Rana che si esibirà assieme a Massimo Spada. Nel programma le Danze sinfoniche per due pianoforti op. 45 di Rachmaninoff nella versione che lo stesso compositore russo trascrisse per due pianoforti,

C’è da sottolineare che questo concerto è promosso da Alba Onlus – l’associazione senza scopo di lucro che dal 2008 porta avanti il lavoro e i progetti di Loredana Battaglia. L’associazione porta avanti il progetto di Loredana scomparsa prematuramente, dedicato alle  categorie più svantaggiate della società.

Domenica 23 giugno per i Tramonti di Tinia chiusura in grande stile. Alle 19.00 sempre all’Azienda Agricola Spada due brani di rara esecuzione. Il primo, Metamorphosen di Richard Strauss nella versione per settimino d’archi di Rudolf Leopold eseguito dall’ensemble composto da David e Diego Romano, Mirei Yamada, Riccardo Savinelli, Chiara Mazzocchi, Alice Romano e Vieri Piazzesi. Il secondo, la Sonata per due pianoforti e percussioni, BB 115, SZ 110 di Bartók eseguito dai pianisti Francesco Bravi, Adriano Leonardo Scapicchi e i percussionisti Cristiano Menegazzo e Francesco Nataloni.

 

I Tramonti di Tinia

Dal 21 al 23 giugno 2024

Il festival è organizzato in collaborazione con AvosProject – Scuola Internazionale di Musica.

Tutti i concerti sono a ingresso gratuito previa prenotazione. Il concerto serale del 22 prevede una donazione minima di 10 € a favore di ALBA Onlus, promotrice dell’evento.

Web:  www.eventribe.it

mail: itramontiditinia@gmail.com