I gruppi terroristici Hamas e Jihad Islamica hanno rivendicato l’attentato suicida avvenuto domenica sera a Tel Aviv, come riportato da Israel Hayom. L’esplosione ha causato la morte dell’attentatore, identificato come un cinquantenne di Shechem (Nablus), e ha ferito un’altra persona. Hamas ha dichiarato che gli attacchi continueranno finché perdureranno le ostilità a Gaza e gli assassinii dei terroristi. Gli attacchi terroristici si sono verificati nel corso degli anni dalla Seconda Intifada e sono stati frequenti anche prima dell’inizio del conflitto tra Israele e Hamas, scoppiato dopo il massacro del 7 ottobre.
L’ISA e la polizia israeliana hanno confermato che l’esplosione di domenica sera è stata un attacco terroristico e hanno innalzato il livello di allerta in tutto il centro di Israele. In una dichiarazione rilasciata lunedì mattina, la polizia e l’ISA hanno dichiarato: “Ieri sera, fin dalle ore serali, gli ufficiali della polizia distrettuale di Tel Aviv, gli esperti di esplosivi e gli esperti forensi, insieme all’ISA, hanno lavorato sulla scena dell’incidente in Lehi Street a Tel Aviv, eseguendo le indagini in coordinamento con l’ISA. Dopo aver completato tutte le operazioni, possiamo confermare che si è trattato di un attacco terroristico con un ordigno esplosivo ad alta potenza.”
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