“In generale possiamo dire che nell’area Robotyne – Verbove forze e mezzi vengono manovrati in una piccola area di 10 km. Sia noi che il nemico cerchiamo punti deboli per ulteriori azioni. Stiamo lavorando. Vostra: 46° Brigata”. Così si concludeva l’ultimo comunicato della 46° Brigata ucraina, due giorni fa; poi il silenzio operativo su quanto sta accadendo sulla Linea Surovikin si è fatto totale. Gli ucraini hanno ammassato un gran numero di mezzi a Robotyne dopo averla conquistata, i russi attendevano probabilmente che attaccassero in forze per conquistare Novoprokopivka, l’insediamento immediatamente a sud di quel villaggio, invece 46° ed 82° Brigata sono scivolate a est e sud-est dell’abitato attaccano la linea Surovikin in direzione Verbove e sulle alture tra Robotyne e Verbove stessa.
I russi sono stati in parte presi di sorpresa
I soldati russi sono stati in parte presi di sorpresa e hanno dovuto raggrupparsi, per turare la falla che si stava creando sul fronte e hanno mobilitato i paracadutisti di alcune unità della 76° e 7° Divisione di Assalto Aereo della Guardia, due tra le formazioni migliori dell’Esercito della Federazione. Gli ucraini hanno fatto breccia nella Linea Surovikin a nord-est di Verbove. Unità di fanteria si sono lasciate alle spalle la grande fossa antitank, la linea di denti di drago (le piramidi di cemento che bloccano l’avanzata dei mezzi meccanizzati) e le trincee disposte dai russi poste immediatamente dietro queste due strutture difensive. Gruppi di soldati ucraini sono stati geolocalizzati alla periferia nord-est di Verbove nei giorni scorsi. Si tratta comunque di truppe appiedate non accompagnate da carri da battaglia.
L’attacco in direzione di Verbove
Serve ad allargare la linea del fronte di combattimento, gli ucraini hanno il problema di aver creato una penetrazione in un’area troppo limitata. In una guerra fatta di sensori, droni e artiglieria, raggrupparsi in una zona ristretta significa votarsi al disastro ed aumenta la possibilità di essere contrattaccati sui fianchi del saliente conquistato. Comunque Verbove non è un obiettivo fondamentale, è collocata in una pianura circondata da alture, ed è su quelle alture che i russi si sono posizionati: si può dire che Verbove è inscritta nella Linea Surovikin. Dunque la battaglia che si sta svolgendo è una battaglia per scacciare i russi dalle alture tra Robotyne e Verbove, se questa manovra dovesse riuscire allora potremo parlare di sfondamento della Linea Surovikin.
Ma non sarà un’impresa facile, in una guerra dominata dalla presenza di droni l’azione di sorpresa è praticamente impossibile, tutto viene visto con largo anticipo. Gli ucraini devono avanzare lentamente, con tanti piccoli plotoni (8/12 uomini) che di notte strisciano sui campi sminandoli metro dopo metro e successivamente attaccano l’obiettivo assegnato: una fila d’alberi, un bunker, un tratto di trincea. I russi fin qui hanno dimostrato di sapersi battere e contendono ogni metro di territorio. Lasciamo ancora la parola alla 46° Brigata ucraina: “Lo sfondamento della prima linea di difesa è un’operazione a lungo termine che richiede forze aggiuntive in termini di persone e attrezzature… la Russia contrattacca costantemente conducendo una difesa attiva, ci stiamo muovendo, scacciando gli invasori, ma il nostro mese di battaglie ha dimostrato che il nemico non rinuncerà alle terre conquistate – c’è molto lavoro da fare.”.
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