Un grave incidente si è verificato giovedì pomeriggio nell’arcipelago delle Vesterålen, nel nord della Norvegia, dove un autobus con 58 persone a bordo è uscito di strada intorno alle 13:30, finendo parzialmente in acqua. L’incidente ha provocato la morte di almeno tre persone, mentre altre quattro sono rimaste gravemente ferite. Tre feriti sono stati trasferiti d’urgenza in elicottero all’ospedale di Stokmarknes. L’episodio è avvenuto nel comune di Hadsel.
Grave incidente autobus: emergenza meteo in Norvegia
Le operazioni di soccorso, durate diverse ore, sono state particolarmente complesse a causa delle condizioni meteo avverse. Neve intensa e forti venti hanno ostacolato l’intervento delle squadre di emergenza. Secondo Jan Eskil Severinsen, del Centro norvegese di coordinamento dei soccorsi, “le condizioni meteorologiche sul posto erano pessime“. Severinsen ha anche sottolineato che sono stati impiegati elicotteri di soccorso. Mezzi provenienti da Bodø e Troms, oltre a vari altri mezzi di emergenza.
Bent Are Eilertsen, capo provinciale della polizia, ha riferito che a bordo dell’autobus vi erano anche persone di cittadinanza non norvegese. Questo ha portato all’attenzione delle autorità consolari dei vari Paesi coinvolti.
Le autorità e l’unità di crisi
Intanto, la Farnesina e l’ambasciata d’Italia a Oslo hanno comunicato di essere in contatto con le autorità locali. In atto le verifiche sulla presenza di cittadini italiani tra le vittime o i feriti. Il ministro degli Esteri Antonio Tajani ha confermato di essere informato sulla situazione. In un post pubblicato su X (già Twitter), il ministero ha ricordato che per necessità è possibile contattare l’Unità di crisi al numero +39 06 36225 e scaricare l’app “Viaggiare Sicuri”.
Questo tragico incidente mette in evidenza ancora una volta i pericoli legati alle condizioni climatiche estreme. Condizioni che caratterizzano le regioni del nord della Norvegia, specialmente in inverno. Le autorità locali continuano a monitorare la situazione e a fornire aggiornamenti sui soccorsi e sull’identità delle vittime.