Tadej Pogacar vince la settima tappa a cronometro e stravolge la classifica generale. Ganna a 16 secondi. Male Thomas che perde 2 minuti dalla maglia rosa. Ottima prestazione del nostro Antonio Tiberi che arriva solo a 1 minuto e 20 secondi dal vincitore e sale nella top ten della classifica generale.
Perugia. (Perugia). Lo sloveno Tadej Pogacar vince la settima tappa da Foligno a Perugia di 40,6 Km battendo per pochi secondi il favorito Ganna. Stravolta la classifica generale dove al secondo posto in classifica troviamo Daniel Felipe Martinez con un ritardo di 2 minuti e 36 secondi e terzo troviamo Geraint Thomas con un ritardo di 2 minuti e 46 secondi dalla maglia rosa.
La settima tappa a cronometro da Foligno a Perugia di 40,6 Km ha confermato le aspettative. La tappa interamente pianeggiante fino al 34° Km serviva da apripista per la fase finale sulla ascesa di Perugia. Un chilometro e 300 metri con pendenza media dell’11,8% e pendenza massima del 16% e poi falso piano del 3% fino all’arrivo. Qui gli specialisti delle crono hanno pagato lo sforzo del tratto in linea ed è uscito il fenomeno Pogacar che, negli ultimi chilometri ha ribaltato la situazione andando a vincere a man bassa sul traguardo di Perugia.
La cronaca aveva poco da dire se non segnalare i passaggi nei vari rilevamenti cronometrici. Nel primo tratto Ganna aveva 24 secondi di vantaggio su Cerny e 27 secondi su D. Hoole. Tratto due Ganna aveva 3 secondi di vantaggio su Pogacar e 13 secondi su M. Sheffield. Tratto tre Pogacar ha 32 secondi di vantaggio su Martinez e 35 secondi su O’connor.
Sul traguardo troviamo primo Pogacar vincitore con 16 secondi di vantaggio su Ganna e 48 secondi su Sheffield. Pogacar vince la settima tappa da Foligno a Perugia di 40,6 Km, in 51 minuti e 44 secondi, ad una media oraria di 47,075 km/h.
Dopo la tappa odierna la nuova classifica generale vede sempre più leader lo sloveno Tadej Pogacar del team Uae Team Emirates, davanti al colombiano Daniel Felipe Martinez della Bora – Hansgrohe con 2,36 di ritardo dalla maglia rosa e dall’inglese Geraint Thomas della Ineos Grenadiers con 2,46 di ritardo da Pogacar. Al quarto posto troviamo l’australiano Ben O’connor della Decathlon Ag2r La Mondiale con 3,33 di ritardo. In quinta posizione troviamo l’australiano Lucas Plapp del Team Jayco Alula, con un ritardo dalla maglia rosa di 3,42.
In sesta posizione troviamo il Kazako Alexey Lutsenko del team Astana Qazaqstan con 3,49 di ritardo. In settima posizione troviamo il belga Cian Uijtdebroeks del Team Visma – Lease A Bike con 3,50 di ritardo. All’ottavo posto troviamo il primo degli italiani il giovane Antoni Tiberi della Bahrain Victorious che sta studiano come vincere in futuro il Giro d’Italia, con un ritardo di 4,11 da Pogacar. In nona e decima posizione, rispettivamente troviamo altri due italiani, Filippo Zana del Team Jayco Alula con un ritardo di 4,41, e Lorenzo Fortunato del team Astana Qazaqstan con un ritardo di 4,44 dalla maglia rosa.
Altri corridori in odore di classifica, sono in undicesima posizione Arensman con un ritardo di 5,09 da Pogacar, Bardet in quattordicesima posizione con un ritardo di 5,23. Quindicesimo Juan Pedro Lopez con 5,28 di ritardo. Con oggi esce definitivamente di classifica il colombiano Nairo Quintana che ha un ritardo dalla maglia rosa di 17,28. Cambia anche l’ultimo in classifica generale dove troviamo alla fine della tappa odierna l’olandese Julius Van Den Berg del team DSM – Firmenich Postnl.
La classifica a punti della maglia ciclamino vede sempre al comando il nostro Jonathan Milan della Lidl – Trek davanti a Kaden Groves della Alpecin – Deceuninck e a Tim Merlier della Soudal Quick – Step. Anche la classifica della maglia azzurra dei gran premi della montagna rimane invariata. In testa troviamo sempre lo sloveno Tadej Pogacar della Uae Team Emirates davanti al francese Lilian Calmejane della Intermarche’ – Wanty, indosserà ancora la maglia di leader e al colombiano Daniel Felipe Martinez della Bora – Hansgrohe. Cambia dopo la tappa odierna, invece, la classifica della maglia bianca di miglior giovane. Al primo posto troviamo l’australiano Lucas Plapp del Team Jayco Alula, davanti all’ex maglia bianca Cian Uijtdebroeks del Team Visma – Lease A Bike. Al terzo posto troviamo il nostro portacolori Antonio Tiberi della Bahrain Victorious.
Domani l’ottava tappa da Spoleto a Prati di Tivo di 152 Km, potrebbe lasciare ancora il segno nelle gambe di chi ha affrontato a tutta questa cronometro odierna. Il percorso dell’ottava tappa prevede dopo 37 Km la salita di Forca Capistrello. 16 Km con pendenze medie del 5,6% e massime del 12%. Poi un continuo saliscendi fino a Capitignano dove si affronta la seconda salita di giornata, ed infine gli ultimi 14,6 Km di salita con pendenza media del 7% e massima del 12%. La corsa prevede due sviluppi, il primo la maglia rosa lascia la vittoria di tappa alla fuga di giornata, oppure nella salita finale si deve difendere dagli eventuali attacchi di chi vorrà rientrare in classifica generale.
@riproduzione riservata