La Sassonia contesa da estrema destra e Cdu. La sinistra perde ovunque. Alta l’affluenza, al 73,5% in entrambe le regioni. I Verdi rischiano di mancare la soglia del 5%
L’AfD ha ottenuto per la prima volta una vittoria nelle elezioni locali in Turingia, mentre la formazione di estrema destra è impegnata in una sfida serrata con i cristiano-democratici della CDU in Sassonia, l’altro stato chiamato al voto. Una sorpresa è rappresentata dal BSW, il partito formato da dissidenti dell’estrema sinistra Linke, che potrebbe emergere come terza forza in entrambi i Länder. Secondo i dati della FAZ, la sinistra subisce un crollo generalizzato, con risultati deludenti anche per i tre partiti della “coalizione semaforo” (socialdemocratici, verdi e liberal-democratici). Le prime proiezioni mostrano che, in Turingia, l’AfD ha ottenuto il 33,5% dei voti, distanziando nettamente la CDU, al 24,5%. In Sassonia, invece, la CDU è leggermente avanti all’ultradestra con il 32% contro il 31,5%. Il BSW, alla sua prima partecipazione alle elezioni statali, ha raggiunto una percentuale a due cifre, come nelle elezioni europee di giugno. Secondo le previsioni, il partito di Sahra Wagenknecht potrebbe diventare la terza forza in entrambi i Länder.
La sinistra, invece, subisce un’emorragia di voti ovunque: in Turingia, dove Bodo Ramelow è primo ministro, perde quasi il 20%, fermandosi all’11%. I tre partiti della “coalizione semaforo” hanno registrato risultati insoddisfacenti sia in Turingia che in Sassonia. Le prime previsioni indicano che l’FDP non sarà rappresentato in nessuno dei due parlamenti regionali, e anche i Verdi potrebbero non superare la soglia del 5%. La SPD, invece, entrerà in entrambe le assemblee, con un lieve calo in Turingia e un leggero aumento in Sassonia. L’affluenza alle urne in Turingia è stata elevata, al 73,5%, rispetto al 64,9% delle elezioni del 2019. In Sassonia, con 3,3 milioni di aventi diritto al voto, l’affluenza è stata anch’essa del 73,5%.
Björn Höcke, leader di Alternativa per la Germania (AfD) in Turingia, ha rivendicato il diritto di formare un governo nel Land, dove il partito ha ottenuto, secondo le proiezioni, oltre un terzo dei voti. “Sembra che siamo i primi in Turingia, un risultato storico. Per la prima volta siamo la forza parlamentare principale”, ha dichiarato alla TV tedesca ARD il leader dell’ala più radicale dell’AfD. “I partiti tradizionali devono mostrare umiltà e accettare il risultato. La gente ha votato per il cambiamento e questo avverrà solo con l’AfD. È ora di smettere di parlare di cordoni sanitari contro di noi”, ha aggiunto. Höcke ha anche contestato la classificazione dell’AfD come movimento di estrema destra da parte dell’Ufficio per la tutela della Costituzione: “Smettetela di stigmatizzarci, un terzo degli abitanti della Turingia ha votato per noi. Non potete considerare un terzo degli elettori come estremisti di destra”.
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