Universitari nichilisti e di buona famiglia assassinano un adolescente per dimostrare l’inefficienza della polizia. Vessati dalla famiglia e poco accorti i due sono catturati nonostante la certezza di farla franca. Dopo un interrogatorio serrato e la condanna, la pena di morte sembra cosa certa. I parenti ingaggiano il miglior penalista su piazza per provare l’impossibile. Dopo alcune riflessioni di natura umana, durante il processo, l’avocato riuscirà a limitare il tutto a un doppio ergastolo.
Frenesia del delitto è un film del 1959 diretto da Richard Fleischer . Giallo di classe ambientato negli anni venti del novecento, ha il pregio di unire al suo perfetto impianto teatrale un ritmo incalzante dove la suspense è perennemente in crescendo. Il film è una bomba a orologeria in grado di tenere lo spettatore in attesa. Scritto in maniera interessante è soprattutto nella capacità dei suoi attori e nella regia che trova la perfetta miscela di elementi. La cinica crudeltà dei protagonisti viene palesata attraverso un disincanto arrogante verso tutto e tutti . Artie e Judd credono di essere mentalmente superiori a chiunque provando piacere a irridere una società secondo loro inferiore.
Particolarmente interessante è il rapporto che i due amici hanno tra di loro. Artie è elemento dominante della coppia mentre l’amico soffre di una sudditanza quasi necessaria . Il regista mette in scena questi piccoli particolari dipingendo la caccia a due personalità insane e allo stesso tempo brillanti. La scelta di dare risalto maggiore alla psicologia dei due criminali che alla concatenazione dei fatti è perfetta per introdurre un finale di grandissimo spessore attoriale Orson Welles nel ruolo dell’avvocato regala una scena magistrale (essenziale la visione in inglese) dando vita a un personaggio stanco e disincantato che prova a far ragionare la platea .
In aula ci sono individui che chiedono il sangue per soddisfare la loro noia chiamando il tutto giustizia e Orson , da solo, riesce a far respirare l’atmosfera .Tratto da un fatto realmente accaduto Frenesia è l’esempio di come il cinema classico può essere ancora un’esperienza sensoriale.