Un tema del quale la Fondazione Antonino Caponnetto discuterà il 6 dicembre alle 17.30 nella sala capitolare del convento di Santo Spirito (Piazza Santo Spirito, 30).
Firenze ultimamente è sotto attacco di una criminalità di strada predatoria significativa. Non passa notte senza che si verificano spaccate nei negozi noncuranti pure delle telecamere di sicurezza grazie alla impunibilità garantita dalla normativa italiana modificata in peggio negli ultimi anni.A Firenze oltre ad essere tornata l’eroina si fa ampio uso di crack, in attesa del fentanyl con prezzi sempre più bassi. Per provare a risolvere tale questione molto fastidiosa, nell’ambito dell’annuale ricordo del giudice Caponnetto. Il 6 dicembre nell’anniversario della sua scomparsa, faremo un’iniziativa pubblica dedicata alla legalità contro i predoni a Firenze. Onoreremo la sua memoria in modo diverso, privo di retorica, trattando un tema a lui caro ma ostico e oggi sottovalutato: la sicurezza e la criminalità di strada a Firenze. Lo faremo con i cittadini, i comitati, i commercianti, gli artigiani e con tutti coloro che in questi giorni stanno subendo attacchi quotidiani da parte di gang et similari. Attraverso il dialogo proveremo, come è nelle nostra attitudine, a elaborare proposte alle istituzioni locali e nazionali per ricercare insieme soluzioni concrete in grado di arginare e risolvere l’attuale difficile situazione.
A livello nazionale visto che i responsabili dei reati continuano imperterriti a commetterli è necessario che alcune norme vengano ritoccate, per far sì che chi commette reati paghi o con delle pene alternative vere e faticose per i casi lievi o con il carcere per i casi più gravi o reiterati.
A livello locale va migliorato il controllo sociale del territorio. Tratteremo tali questioni il 6 dicembre alle 17.30 nella sala capitolare del convento di Santo Spirito (Piazza Santo Spirito, 30).
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