È finita la fuga di Filippo Turetta: il ragazzo è stato arrestato questa mattina in Germania. Lo comunica l’avvocato del giovane, Emanuele Compagno, che ne ha avuto conferma poco fa, ed ha informato i genitori.
Banconote con macchie di sangue per fare benzina. Le avrebbe usate durante la sua fuga Filippo Turetta, fermandosi domenica scorsa a fare rifornimento in un distributore automatico di Cortina. Le telecamere – scrive il Corriere Veneto – hanno inquadrato l’auto, la Fiat Punto nera, ed il ragazzo che introduceva il denaro nello sportello. Quando il titolare della stazione di servizio ha aperto l’impianto, qualche giorno dopo, tra le banconote ne ha trovata una da 20 euro con macchie di sangue.
“Non c’è un solo posto dove, come donna, puoi essere sicura in Italia, non c’è un uomo di cui ti puoi fidare”: é il grido di dolore di Elena Cecchettin, la sorella di Giulia, su Instagram. Ieri, dopo la notizia del ritrovamento del corpo della ragazza, per tutto il giorno gli abitanti di Vigonovo (Venezia) hanno lasciato fiori davanti alla casa della famiglia Cecchettin.
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