Il super tifone Man-Yi , ribattezzato Pepito dalla gente del posto, ha colpito alle 21:40 locali di sabato 16 novembre 2024, l’isola di Catanduanes nelle Filippine. I venti hanno raggiunto una velocità di 257 km/h e una pressione centrale di 921 MB.
Questo devastante fenomeno meteorologico, Classe 5, rappresenta uno degli eventi climatici più estremi di quest’anno. Questa non è solo una tragedia climatica: è una catastrofe umana. Il bilancio delle vittime continua a salire, mentre le autorità locali e i soccorritori, tra mille difficoltà, cercano di raggiungere le comunità isolate. Tra le case distrutte e le strade sommerse, emergono storie di perdita che trascendono i numeri.
Filippine: Man-Yi il quarto tifone in dieci giorni
Un periodo drammatico per le Filippine che stanno vivendo un novembre nero, segnato da ben quattro tifoni consecutivi. La sequenza è iniziata con il tifone Yinxing (categoria 4) il 7 novembre, seguito dal tifone Toraji (categoria 1) l’11 novembre, e dal super tifone Usagi (categoria 4) il 14 novembre. L’arrivo di Man-Yi ha aggravato ulteriormente la situazione.
Secondo il Joint Typhoon Warning Center (JTWC), Man-Yi è uno dei soli 13 tifoni di categoria 5 ad aver colpito le Filippine dal 1971. L’isola di Catanduanes è stata particolarmente sfortunata: tra i pochi casi simili si ricordano il super tifone Goni nel 2020 e Nida nel 2004.
I tre tifoni che hanno preceduto Man-Yi hanno causato almeno 160 vittime e hanno sfollato oltre 9 milioni di persone. Le comunità nelle aree più colpite si trovano ora a fronteggiare il rischio di inondazioni, frane e danni strutturali su vasta scala. La risposta umanitaria è ostacolata dall’intensità delle tempeste e dall’interruzione dei trasporti e delle comunicazioni.
Un evento storico e allarmante
Man-Yi è uno dei soli 13 tifoni di categoria 5 che hanno colpito le Filippine. Il 2024 è stato un anno particolarmente impegnativo per le Filippine. Altri eventi meteorologici di rilievo includono il tifone Ewiniar (maggio), che ha causato 6 morti, e il tifone Yagi (settembre), che ha generato danni per 177 milioni di dollari. Con Man-Yi, il pianeta ha registrato il suo quinto ciclone di categoria 5 nel 2024.
Un clima sempre più estremo
Con Man-Yi, il pianeta ha registrato il suo quinto ciclone di categoria 5 nel 2024. Tra gli altri, si annoverano gli uragani Beryl e Milton nell’Atlantico, il tifone Yagi nel Pacifico Occidentale e l’uragano Kristy nel Pacifico Orientale. Milton è stato il ciclone più intenso del 2024, con venti massimi di 290 km/h (180 mph) e una pressione centrale di 899 mb.
A livello globale, il numero di cicloni di categoria 5 è vicino alla media annuale di 5,3. Osservazione svolta tra il 1990 e il 2023. Tuttavia, negli ultimi decenni è emersa una tendenza preoccupante: un aumento delle tempeste di categoria 4 e 5, attribuito ai cambiamenti climatici. Secondo una revisione scientifica del 2020, il riscaldamento globale potrebbe aumentare la percentuale di cicloni tropicali che raggiungono queste categorie più alte, anche se il numero totale di cicloni potrebbe diminuire.
Le Filippine chiedono solidarietà. I loro cieli, tempestati da venti e piogge estreme, ci ricordano che il tempo per agire contro il cambiamento climatico è ora.