L’Accademia Filarmonica Romana ha programmato per il mese di ottobre il recupero di alcuni concerti rimandati per l’epidemia di covid. Una interessante occasione di ascolto di appuntamenti musicali già previsti per la scorsa primavera. Si parte il 4 ottobre con una lezione concerto di Giovanni Bietti.
In attesa del ‘Bicentenario’ per la storica istituzione romana un cartellone di grande interesse
L’Accademia Filarmonica Romana è stata tra le protagoniste a Roma proponendo molte apprezzate esecuzioni. Il suo glorioso vessillo ha sventolato per confermare il posto di preminenza che occupa nel mondo culturale romano. Illuminanti a tal proposito sono le dichiarazioni del direttore artistico Andrea Lucchesini.
“Abbiamo constatando con gioia che il desiderio di ascoltare musica insieme si rivela più forte delle inevitabili complicazioni organizzative e delle legittime preoccupazioni individuali – spiega il direttore artistico Andrea Lucchesini –. Perciò, prima di presentare la programmazione dei concerti con cui l’Accademia Filarmonica Romana intende festeggiare il bicentenario nel 2021, siamo lieti di poter dare continuità alle occasioni di ascolto, ospitando gli appuntamenti che avrebbero dovuto svolgersi durante la primavera”.
Giovanni Bietti e le sue ‘Lezioni’ su Beethoven.
Si comincia domenica 4 ottobre alle 17.30 con la prima di tre Lezioni di musica affidate a Giovanni Bietti. Musicologo, storica voce della seguitissima trasmissione radiofonica Lezioni di musica, Bietti è fra i migliori divulgatori musicali in Italia. Quest’anno, in occasione del 250esimo anniversario della nascita di Beethoven ha realizzato in collaborazione con Rai Radio3 il ciclo “Era Beethoven, sarà Beethoven”. In ogni puntata Bietti dialogherà con noti musicisti italiani per unire parole e musica per approfondire la contrastata personalità di Beethoven.
Tema di questo primo incontro è ‘Beethoven e la Fantasia’. Un colloquio con il giovane pianista Simone Ivaldi per condurre il pubblico all’ascolto della Fantasia per pianoforte op. 77.
‘Beethoven e il Romanticismo’ è l’argomento di domenica 11 ottobre alle 17,30. Per scoprire il rapporto tra il grande musicista e il Romanticismo si approfondirà il Trio op. 97. Ad eseguire il cosiddetto trio ‘Arciduca’ ci sarà il Trio Metamorphosi, Mauro Loguercio violino, Francesco Pepicelli violoncello e Angelo Pepicelli pianoforte.
Domenica 25 ottobre alle 17,30 ‘Beethoven, il Novecento e oltre’ è dedicato alla ‘modernità’ dell’ultimo Beethoven. Accanto a Bietti ci sarà il pianista Filippo Gamba con le straordinarie Sei Bagatelle op. 126. Di conseguenza, quindi, queste opere della maturità beethoveniana saranno raffrontate con altre scritte per lo stesso strumento negli ultimi centoventi anni.
‘Chopin E…’ Un ciclo dedicato al grande musicista polacco.
Domenica 18 ottobre, sempre alle 17.30 si completa la seconda edizione di ‘Chopin e…’. E’ una serie di appuntamenti organizzati per confrontare i capolavori di Chopin con quelli di altri compositori. Protagonisti sono gli allievi dei Corsi di perfezionamento dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia. Per questa occasione ci sarà l’incontro tra due grandi: Chopin e Bach. Il pianista Andrea Napoleoni proporrà un programma di ‘danze’. Quelle bachiane della Suite francese n. 6 in mi maggiore BWV 817 e della Suite inglese n. 6 in re minore BWV 811 assieme a quelle della Polonaise in fa diesis minore op. 44 e della Polonaise-Fantaisie in la bemolle maggiore op. 61.
‘Allegro capriccioso’. Spazio ai più piccoli.
Sempre domenica 18 ottobre due incontri ma alle ore 9.45 alle 11.30. Destinatari sono i più piccoli ai quali il ciclo ‘Allegro capriccioso’ è dedicato. Una serie di appuntamenti che Filarmonica organizza con l’AIGAM – Associazione Italiana Gordon, per l’apprendimento musicale dei bimbi da 0 a 3 anni e dai 3. Un grande opportunità per i più piccoli di vivere da vicino l’ascolto della musica assieme ai genitori.
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