La XVII edizione del Festival della Mente si terrà a Sarzana (SP) da venerdì 4 a domenica 6 settembre. Il primo festival europeo dedicato alla creatività e alla nascita delle idee, nonostante i lunghi mesi di emergenza sanitaria, torna come appuntamento imprescindibile ponendosi come motore di una crescita non solo culturale ma anche economica e sociale.
Il filo conduttore dell’edizione 2020: il sogno
Il filo conduttore di questa edizione del festival, promosso dalla Fondazione Carispezia e dal Comune di Sarzana e con la direzione di Benedetta Marietti è “il sogno”, una parola dai molteplici significati, letterali o metaforici, che può essere declinata e interpretata in modo diverso dai relatori in ambito umanistico, scientifico, artistico, che rispecchia la natura multidisciplinare del festival e che si presta a generare riflessioni sul mondo contemporaneo.
Nuovo format che sposa norme anti-Covid e tradizione
Quest’anno la manifestazione si presenta con un format nuovo, rivisitato, ma che mantiene l’impronta tradizionale e riconoscibile nel rispetto delle norme di contenimento del virus Covid-19. Previsti 20 incontri in presenza di pubblico, contemporaneamente trasmessi in live streaming, per allargare la comunità del festival oltre i confini della città; 4 di questi incontri saranno ibridi, con un relatore a Sarzana che dialoga a distanza con un ospite in collegamento video.
Vasto il programma, sul tema ispirato da una poesia di Fernando Pessoa
Il programma comprende anche 6 contributi video di ospiti internazionali, realizzati appositamente per il festival e visibili solo online, sul sito e sui canali Facebook e YouTube nei tre giorni della manifestazione. «Ho in me tutti i sogni del mondo. È stato il verso di una poesia di Fernando Pessoa intitolata Tabaccheria a ispirare il filo conduttore della XVII edizione del Festival della Mente» dichiara Benedetta Marietti, direttrice del festival «In questi ultimi mesi la parola “sogno” ha acquisito un nuovo significato e oggi, dopo quello che è successo, simboleggia il desiderio di costruire un mondo nuovo, diverso, più umano e sostenibile, che possa e debba ripartire dalla cultura». E sarà proprio l’immunologo Alberto Mantovani ad aprire il Festival della Mente di Sarzana il 4 settembre, alle 17.30 con l’incontro “Immunità, dal cancro a Covid-19: sogni e sfide”.
Conferenze, spettacoli e contenuti speciali nell’offerta di Sarzana
In programma conferenze (20, con il “sogno” declinato nella letteratura nella storia, nella scienza e nell’arte), spettacoli (di danza e con un monologo comico di Giacomo Poretti) e contenuti speciali (6 contributi video realizzati appositamente per il festival da pensatori italiani e internazionali). Conclude la direttrice del festival Benedetta Marietti: «Attraverso le voci sapienti e appassionate dei suoi relatori, il festival può contribuire a dare una risposta ai nostri bisogni più profondi e a trasmetterci speranza. E proprio perché mette al centro l’idea e la pratica della condivisione, rappresenta uno straordinario ponte che unisce fra loro le persone, rispondendo così a una responsabilità sociale di cui l’interlocutore è la società intera».
Il Festival propone eventi anche per i giovanissimi
Il Festival della Mente non dimentica i più piccoli e dedica loro tre eventi, a cura di Francesca Gianfranchi. Due passeggiate, alla scoperta delle piante, degli alberi e della città, e un evento con Federica Gasbarro, studentessa in scienze biologiche, attivista del movimento Fridays For Future di Greta Thunberg, trasmesso in streaming sul sito del festival.
Torna anche quest’anno parallelaMente, rassegna off giunta alla settima edizione, coordinata da Virginia Galli, Francesca Giovanelli e Elisa Palagi, che si svolge il 3 settembre nel centro storico di Sarzana e che vede come protagonisti artisti e associazioni culturali del territorio.
Biglietti: lezione inaugurale gratuita con biglietto; conferenze 4,00 €; spettacoli 10,00 €
Tutti gli eventi sono visibili anche online gratuitamente nei tre giorni della manifestazione su www.festivaldellamente.it e sui canali Facebook e Youtube, a eccezione degli spettacoli, delle due passeggiate per bambini e di parallelaMente.
Crediti – Lorenzo Vignali