Si è chiuso in un totale mutismo Omer Cim, 28 anni di origini turche sospettato di aver ucciso Celine Frei Matzohl, una ragazza di 21 anni di Silandro molto conosciuta in Val Venosta, vallata che da Merano porta verso i confini sia con la Svizzera che l’Austria in Alto Adige. A denunciare la scomparsa di Celine, che lavorava come collaboratrice in un albergo dopo essere stata impiegata presso il consorzio agrario della cittadina venostana, è stata sua madre. «Non avrei mai pensato che un singolo errore sarebbe costato tutto», aveva scritto il ventottenne turco su Facebook, a fine luglio. Una frase come scrive Repubblica, che secondo i familiari di Celine, indica che Cim voleva ucciderla . «È un omicidio premeditato», accusa Stephan Matzohl, zio della vittima.
La fuga
Dopo la fuga l’uomo le forze dell’ordine lo hanno prima localizzato e poi arrestato. Omer Cim dopo un periodo come macellaio, aveva iniziato a lavorare come cameriere in un hotel. Viveva in via Mulini, in un appartamento al secondo piano di una palazzina, che fino all’anno scorso aveva condiviso con il fratello. Come scrive l’Agi al momento dell’arresto Omer Cim «si trovava in prossimità di Curon Venosta in direzione passo Resia quindi Austria, presumibilmente intenzionato a lasciare il territorio nazionale a bordo di un’autovettura».
L’arresto
Dopo un breve inseguimento da parte dei militari dell’Arma Omer Cim, « pare per l’elevata velocità, ha perso il controllo del veicolo ed è uscito fuoristrada venendo poi sottoposto a fermo con provvedimento del pubblico ministero». La vittima e il suo carnefice si conoscevano visto che in avevano concluso da due settimane una relazione sentimentale durata alcuni mesi. Celine Frei Matzohl è stata trovata morta con profonde ferite alla gola presso l’appartamento dell’ex compagno. Dopo un breve inseguimento da parte dei militari dell’Arma lo stesso, pare per la forte velocità, ha perso il controllo del veicolo ed è uscito fuoristrada venendo poi sottoposto a fermo con provvedimento del pubblico ministero. Per mercoledì 16 agosto è prevista sia l’udienza di convalida del fermo che l’autopsia sul cadavere di Celine Frei Matzohl vittima dell’ennesimo femminicidio.
@riproduzione riservata