Gli azzurri sono in Finlandia per cercare il sesto successo consecutivo nelle qualificazioni agli europei 2020 di calcio ma senza Verratti, squalificato. Sensi il probabile sostituto, in una sfida che potrebbe risultare già decisiva per l’Italia. Intanto Mancini si gode Belotti, centravanti ritrovato.
Finlandia-Italia, prova di maturità per gli azzurri
Archiviata la partita con l‘Armenia che ha fatto inquietare non poco Mancini durante il suo svolgimento, ma che ha regalato a lui e all’Italia il quinto successo su cinque gare in queste qualificazioni europee, ora gli azzurri sono in Finlandia per il prossimo match. Domenica (ore 20.45 su Rai 1) affronteranno la squadra attualmente seconda nel girone dell’Italia, in una gara che potrebbe addirittura regalarci una qualificazione guadagnata con larghissimo anticipo.
Qualificazioni europei 2020: ora Mancini difende i suoi
Se il C.T. azzurro nella gara con l’Armenia aveva dovuto a più riprese fare la voce grossa per riprendere i suoi, piuttosto indisciplinati tatticamente e poco attenti alle indicazioni provenienti dalla panchina (Chiesa e Bernardeschi i più “colpiti” dagli strali del c.t.), nel dopo partita Mancini ha decisamente assolto gli azzurri, sottolineando che la condizione fisica a settembre non può essere ottimale e che uno scotto da pagare affrontando i giocatori armeni, quasi tutti già in piena attività da oltre un mese, era inevitabile.
Finlandia-Italia, probabili formazioni
Contro la Finlandia, se da un lato la nostra Nazionale avrà il vantaggio di avere già “rotto il fiato” nella partita di giovedì e di potersi giovare di un Belotti in forma e motivato, dall’altro dovrà fare a meno di Verratti, squalificato. L’interno, uno dei giocatori più esperti di questo gruppo azzurro, verrà sostituito da Sensi, che proverà a riproporre dal primo minuto quanto di buono fatto vedere fin ora in Campionato con la sua nuova squadra, l’Inter. Intanto Mancini si augura di avere trovato (o ritrovato) nel centravanti del Toro il finalizzatore della manovra azzurra, ruolo che finora era mancato alla Nazionale del c.t. jesino.