Si è spento David Messina, il decano dei giornalisti sportivi, all’età di 92 anni. Nella sua lunga carriera ha guadagnato grande notorietà come commentatore televisivo nelle emittenti private lombarde, partecipando frequentemente ai talk show calcistici. Iscritto all’ordine dei giornalisti come professionista dal 3 febbraio 1956, Messina, originario di Palermo, ha iniziato la sua carriera giornalistica presso il quotidiano L’Ora, dopo essersi laureato in giurisprudenza e aver praticato come avvocato. Ha poi lavorato per Tuttosport, La Stampa e Stampa Sera, per poi fondare la redazione del Corriere dello Sport a Milano nel 1963.
Una volta stabilitosi a Milano, Messina si è specializzato nel calciomercato per la Gazzetta dello Sport, inventando espressioni come “il valzer delle panchine” e “il giro dei portieri” per descrivere gli scambi tra allenatori e portieri. Dagli anni Novanta in poi, è diventato un volto fisso nelle trasmissioni sportive di Telelombardia, Canale Italia, Italia 7 Gold, Antenna 3 e Telemontecarlo, dove ha commentato le partite insieme agli ospiti in studio. È stato anche docente di giornalismo sportivo presso la scuola Tobagi di Milano e autore di quattro libri sulla nazionale e sui Mondiali. Attivo nell’ordine dei giornalisti, è stato presidente del Gruppo lombardo di giornalisti sportivi.
Giuseppe Gallizzi, leader del Movimento liberi giornalisti e ex presidente del Circolo della Stampa di Milano, lo ricorda come un “fuoriclasse” del mestiere giornalistico, con il quale ha condiviso anni memorabili nella storica sede di via Solferino, caratterizzati dalla gentilezza e dalla professionalità di Messina. Gallizzi sottolinea anche le numerose battaglie intraprese da Messina a favore dei colleghi, dell’Ordine e del sindacato giornalistico.