Oltraggiosa la decisione della Corte Penale Internazionale che chiede l’incriminazione del Primo Ministro e Del Ministro Della Difesa di Israele.
Devo dire che, oggigiorno, succedono cose al mondo di cui non riesco neanche più a stupirmi. È di ieri la decisione presa dal procuratore della Corte Penale Internazionale di chiedere l’incriminazione per il Primo Ministro e il Ministro della Difesa israeliano. È una decisione gravissima, oltraggiosa! È grave e vergognoso che questo procuratore abbia posto sullo stesso piano Israele e Hamas. Questa descrizione colpisce e compromette il diritto di Israele a difendersi e a difendere i propri cittadini, a liberare i propri cittadini, quei cittadini che sono stati rapiti e ancora sono in ostaggio di Hamas. È davvero oltraggioso paragonare i leaders di uno Stato democratico dotato di un sistema giudiziario solido, indipendente a un’organizzazione terroristica e sanguinaria.Ripeto, è del tutto inaccettabile che si mettano sullo stesso piano Hamas e Israele, i capi del gruppo terroristico che ha avviato la guerra di Gaza massacrando cittadini innocenti e il Primo Ministro e il Ministro della Difesa di Israele che sono stati eletti con democratiche elezioni dal popolo dello Stato di Israele.Il presidente degli Stati Uniti Biden ha definito questa decisione scandalosa, è logico. È la cosa più normale che un leader politico potrebbe fare. Ma dall’Europa e dalle Istituzioni Comunitarie, silenzio quasi tombale. È sconcertante. Nessun commento a questa decisione politica che alimenterà fenomeni di antisemitismo.
Vorrei ringraziare il ministro degli Esseri Antonio Tajani per aver dichiarato pubblicamente che è del tutto inaccettabile che si mettano sullo stesso piano Hamas e Israele. Però ciò non basta, bisogna fare di più. E come Presidente della Federazione delle Associazioni Italia-Israele CHIEDO che il Governo prenda una posizione ufficiale di condanna della decisione della Corte Penale Internazionale per la parte che riguarda la richiesta di arresto del Primo Ministro e del Ministro della Difesa di Israele, uno Stato democratico che con l’Italia ha ottime relazioni diplomatiche, economiche, culturali. Ma la condanna della decisione della CPI la chiedo anche a quei partiti che non fanno parte dell’attuale coalizione di governo, ma a cui sono cari i valori della Repubblica nata dalla lotta al nazifascismo e all’antisemitismo.
Come noi tutti possiamo accettare che la Corte Penale Internazionale, con una decisione politica, equipari un gruppo terrorista, che ha nel suo statuto espressamente scritto che ogni ebreo deve essere ucciso, a uno Stato democratico costretto a difendersi?L’Unione Europea ha definito Hamas una organizzazione terroristica, un’organizzazione che usa i civili di Gaza come scudi umani e nasconde armi sotto gli ospedali. Non dobbiamo mai dimenticare questo. E allora rifiutiamo tutti l’equiparazione di Israele con Hamas. È vergognosa!