Nuove immagini satellitari hanno rivelato la crescente espansione delle basi di spionaggio cinesi a Cuba. Un nuovo sito, a circa 110 chilometri dalla base di Guantánamo, è stato documentato dal Center for Strategic and International Studies (CSIS). Il Wall Street Journal ha notato che questo studio segue un rapporto precedente sui negoziati tra Cina e Cuba per rafforzare i legami nel campo della difesa e dell’intelligence, inclusa la costruzione di una nuova struttura di addestramento militare e centri di intercettazione.
Nel rapporto del 2022, i funzionari statunitensi non avevano specificato l’ubicazione delle stazioni di monitoraggio congiunte tra Cina e Cuba. Il recente studio del CSIS, basato su anni di analisi di immagini satellitari, ha individuato quattro siti di spionaggio elettronico a Bejucal, El Salao, Wajay e Calabazar.
–Struttura: 16 antenne verticali equidistanti circondano un edificio di controllo centrale.
–Espansione: tre cerchi concentrici attorno all’edificio di controllo suggeriscono l’installazione futura di ulteriori antenne e riflettori.
Queste rivelazioni avvengono in un contesto di crescente competizione tra Stati Uniti, Cina e Russia nella regione dei Caraibi e in America Latina. Washington ha cercato per decenni di impedire ai rivali di ottenere vantaggi strategici in queste aree. Nel frattempo, la Cina sta costruendo un megaporto sulla costa peruviana e la Russia ha recentemente inviato un sottomarino nucleare e una fregata al porto dell’Avana.
L’intelligence statunitense ha menzionato che Pechino sta cercando di installare per la prima volta installazioni militari a Cuba. Joseph Funaiole del CSIS ha indicato che il nuovo sito potrebbe monitorare le comunicazioni dalla base di Guantanamo. Questa situazione ricorda la Guerra Fredda, quando l’Unione Sovietica gestiva un centro di spionaggio vicino all’Avana. La Cina ha aggiornato le sue strutture di intelligence a Cuba nel 2019. Leland Lazarus della Florida International University ha avvertito che le reti di telecomunicazioni cinesi sull’isola potrebbero essere utilizzate per spiare i cittadini americani.
Queste espansioni sollevano preoccupazioni sulla sicurezza e la stabilità nella regione, evidenziando la crescente influenza cinese e la rivalità geopolitica in corso.
