Sono mesi che si rincorrono notizie contrastanti sulla salute di Kim Jong-un ma, nelle ultime ore, è giunta la notizia delle pessime condizioni in cui versa il dittatore coreano. Chang Song-min, ufficiale e collaboratore dell’ex presidente di Seul Kim Dae-jung, che ha fatto trapelare la notizia, non si è sbilanciato oltre anche se ha affermato: “Sono convinto che sia in coma, ma non è ancora morto. La successione di Kim Yo- jong non è stata ancora completata, quindi la sorella viene portata alla ribalta perché non ci può essere un vuoto di potere prolungato”.
Alleviare lo stress di Kim Jong-un
Sempre secondo Chang Song-min, alla guida di Pyongyang, a Kim Jong-un, subentrerà la sorella minore Kim Yo-jong. Pare che siano stati già assegnati alcuni poteri alla sorella del dittatore nordcoreano. Sia i media sudcoreani che la BBc news online citano Chang Song-min come fonte di informazione e affermano che Kim Jong-un, pur conservando il potere assoluto, avrebbe ceduto alcuni dei suoi compiti a Kim Yo-jong “per alleviare lo stress”.
Kim Jong-un non è ancora morto
“Sono convinto che sia in coma, ma non è ancora morto: la successione non è stata ancora completata, quindi Kim Yo-jong viene portata alla ribalta perché non ci può essere un vuoto di potere prolungato”, ha affermato Chang Song-min. “Nessun leader nordcoreano affiderebbe alcuna delle sue autorità a un’altra persona a meno che non sia troppo malato per governare o non sia stato rimosso con un colpo di stato”, ha insistito Chang Song-min.
Il dittatore a soli 36 anni, per sovrappeso e fumo, sta rischiando la vita
Kim Jong-un, 36 anni, da quando è al potere è notevolmente ingrassato. Attualmente peserebbe oltre 130 chili (è alto circa 1,70 m), 40 in più di quando ha preso il potere. Allora ne pesava 90. Per tornare in forma, avrebbe dovuto smettere di mangiare in maniera compulsiva, perdere circa 60 chili per arrivare a circa 70 chili, bere di meno e avrebbe dovuto smettere di fumare come una ciminiera. Alla base di questa vita sregolata, lo stress. Secondo il rapporto presentato al Parlamento di Seul, Kim Jong-un da annni mangerebbe e berrebbe in modo compulsivo a causa del forte stress legato alle preoccupazioni per la sua sicurezza. Motivo per cui soffrirebbe anche di insonnia e pensieri paranoici.