Non c’è Milik al centro dell’attacco partenopeo così Gattuso deve necessariamente affidarsi al tridente “leggero” mentre Maurizio Sarri, contro la sua ex squadra s’affida a Dybala falso nueve con Ronaldo e Douglas Costa ai suoi lati. E’ subito la Juventus (5′) a farsi pericolosa causa un errore in disimpegno del Napoli (Callejon) che mette in azione Ronaldo la cui conclusione è però deviata a terra da Meret. La partita, pian piano che trascorre il tempo cresce d’intensità e di vivacità con la palla che corre da un lato all’altro del rettangolo verde dell’Olimpico senza soluzione di continuità anche se gli errori in fase d’impostazione e di qualità del gioco sono parecchi.
Primo tempo soddisfacente
Si fa pericolosissimo il Napoli (24′) su calcio di punizione (fallo di Bentancourt su Zelinski ai venti metri): sulla palla va capitan Insigne, colpo a giro che con Buffon proteso in tuffo, colpisce il palo e finisce in fallo di fondo. Brividi! E’ una partita non proprio da stropicciarsi gli occhi ma comunque godibile. Fa girar molto palla la Juventus nel tentativo di far uscire gli avversari e trovare il varco giusto per colpire. Si salva il Napoli (39′) con Meret che, ancora su un disimpegno errato dei suoi compagni, è costretto a uscire, in anticipo, sui piedi di CR7. I ragazzi di Gattuso però non ci stanno e in finale di tempo, vanno vicini al vantaggio con Demme che, solo dinanzi Buffon, calcia addosso all’estremo bianconero. Si va così negli spogliatoi senza reti all’attivo ma con un gioco decisamente soddisfacente.
Rientro in difesa
Al ritorno in campo nessuna novità ma il Napoli appare maggiormente aggressivo. Si va avanti senza grandi emozioni anche perchè nelle rispettive aree di rigore ci si arriva quasi esclusivamente con retropassaggi al portiere. E allora, da una parte e dall’altra si tenta il colpo ad effetto con tiri dalla distanza. E’ la Juventus che continua a gestire il possesso palla mentre il Napoli prova ad inserirsi tra le linee di passaggio bianconere, rubare palla e ripartire. Poco dopo l’ora di gioco i primi cambi: due per Gattuso, uno per Sarri.
Ed è proprio il forte attaccante polacco del Napoli appena messo piede in campo, che in piena area di rigore (71′), ha sui piedi la palla del vantaggio ma la spreca malamente calciando molto alto sopra la traversa. Ci si prova ma finora non c’è modo di trovare la via del gol e lo spettro dei calci di rigore s’avvicina.
I rigori premiano il Napoli (e Ringhio)
Molto bene il Napoli che va vicino al gol due volte, con Politano di testa e Insigne, alto. E’ il Napoli, nel tempo di recupero, che spreca l’occasionissima prima con Maksimovic di testa (respinta di Buffon sulla linea di porta) e sul rimbalzo Elmas, con deviazione in extremis del portiere bianconero, colpisce il palo. Non c’è più tempo e Doveri, l’arbitro dell’incontro, fischia la fine mandando tutti ai… calci di rigore. Sbagliano Dybala e Danilo Ma non Milik che regala al Napoli e a Gattuso la coppa Italia 2019-20.
La pagella di Elio Arienti
NAPOLI
Meret: 6,5
Di Lorenzo: 6
Koulibaly: 6,5
Maksimovic: 6,5
Mario Rui: 5,5 (80′ Hysaj 6)
Fabian Ruiz: 6 (80′ Allan 6)
Demme: 6
Zielinski: 5,5 (87′ Elmas 6)
Callejon: 5,5 (dal 66′ Politano 6)
Martens: 5,5 (dal 66′ Milik 6)
Insigne: 6,5
All.: Gennaro Gattuso
JUVENTUS
Buffon: 6
Cuadrado: 6 (85′ Ramsey s.v.)
De Ligt: 5,5
Bonucci: 6
Alex Sandro: 6
Pjanic: 5,5 (73′ Bernardeschi 5)
Bentancourt: 5,5
Matuidi: 6
Douglas Costa: 6 (dal 65′ Danilo 6)
Dybala: 6
Ronaldo: 6
All.: Maurizio Sarri