Condannata a 16 anni di carcere la mantide della Brianza

Questa mattina nel tribunale di Monza è giunta la sentenza nel caso che ha tenuto col fiato sospeso la provincia: Tiziana Morandi, conosciuta come la ‘Mantide della Brianza, è stata condannata a 16 anni e 5 mesi di reclusione. La donna era accusata di aver derubato alcuni uomini addormentandoli con l’inganno delle benzodiazepine. Le indagini sono scattate nell’agosto del 2021 quando un 83enne di Roncello è stato trovato dal figlio in casa in stato di incoscienza ed è stato trasportato al pronto soccorso. L’esame tossicologico aveva rilevato che era positivo alla benzodiazepina e l’uomo aveva riferito ai carabinieri di essersi addormentato dopo aver preso, in casa sua, una camomilla con una donna che si era presentata alla sua porta per una raccolta di soldi per beneficenza. In ospedale si era accorto di non avere più al collo la collana con alcune medagliette e la fede al dito.