CinemaèDanza, quando l’espressione del corpo incontra il cinema

Federica Sala 01/07/2021

Dal 3 luglio, tra Umbria e Toscana, va in scena la rassegna che unisce l'arte del movimento del corpo al film, tra proiezioni e performance

Fin dalla nascita il cinema è stato legato alla danza e ai corpi in movimento. Non solo come mero strumento visuale, ma anche e soprattutto come mezzo capace di indagarne la storia e i significati.

Ideata dall’associazione Sosta Palmizi, una delle principali formazioni di danza contemporanea italiane, CinemaèDanza riunisce una selezione dei film che incontrano il grande universo della danza, senza distinzioni di genere.

CinemaèDanza, la rassegna

La settima edizione della rassegna, in scena dal 3 luglio al 15 settembre, propone appuntamenti a Perugia, Cortona, Castiglione del Lago, Castiglione Fiorentino, Arezzo. Borghi medioevali, piazze e chiostri faranno da sfondo a danzatori contemporanei, con performance e approfondimenti.

Tra gli artisti presenti Sofia Nappi, Adriano Popolo Rubbio, Paolo Piancastelli, Elisabetta Lauro, Gennaro Lauro, Chiara Marolla.

Spiega Raffaella Giordano, curatrice del progetto con Silvia Taborelli: “L’accesso attraverso l’espressione del cinema ci permette di far incontrare ad un pubblico più vasto la gioia del corpo in una prospettiva libera da pregiudizi e ricca di potenziale umano. Con CinemaèDanza vi invitiamo ad una scorribanda nel suo universo fra rigore e libertà”.

I film della rassegna toccano storie ed esperienze diverse nel variegato mondo della danza, con l’obiettivo di raccontare attraverso il cinema la poesia e la forza comunicativa dell’arte del movimento, senza distinzioni o preconcetti.

Quest’anno il festival renderà omaggio a Merce Cunningham e Pina Bausch, tra i maggiori coreografi internazionali. Inoltre, ci sarà spazio per affrontare temi sociali e di attualità politica, di raccontare la vita audace e coraggiosa della coreografa Maguy Marin, e di celebrare l’incontro tra danza e disabilità.