Chiara Ferragni è indagata a Milano anche per truffa in relazione alle iniziative benefiche per le uova di Pasqua con la Dolci Preziosi e la bambola Trudi. Lo riferisce l’agenzia AGI. Nuove contestazioni sono state sollevate, aggiungendosi a quella già nota riguardante il pandoro “Pink Christmas” prodotto dalla Balocco. Tali questioni sono emerse nel contesto dell’atto con cui il procuratore aggiunto di Milano, Eugenio Fusco, ha coinvolto la Procura generale di Cassazione per risolvere il nodo relativo alla competenza territoriale dell’inchiesta, in merito alla sua giurisdizione tra il capoluogo lombardo e Cuneo.
“Ciò che mi preoccupa nel caso Ferragni è il fatto che questa situazione ha messo in evidenza la presenza di una lacuna nella trasparenza delle normative relative alle attività commerciali con fini benefici. Che sia intenzionale o accidentale, è una questione che può verificarsi. Pertanto, stiamo attualmente lavorando su una normativa che stabilisce che per le attività commerciali con fini benefici, è necessario specificare chiaramente sulla confezione del prodotto a chi sono destinate le risorse e la quantità di risorse destinate in beneficenza.” “Sto elaborando una normativa sulla trasparenza, che sarà presentata al Consiglio dei Ministri di giovedì”, ha dichiarato la Premier Giorgia Meloni in un’intervista al programma ‘Quarta Repubblica’ trasmesso su Rete4.