Un pomeriggio di follia ha sconvolto i passeggeri della metro di Milano, alla stazione Gioia. Domenica 2 febbraio, quattro borseggiatrici sono state scoperte dai pendolari. Nel tentativo di sfuggire alla cattura, hanno causato momenti di panico tra i presenti. Le donne, tutte di nazionalità bosniaca e con precedenti, hanno attivato il freno d’emergenza di un treno, interrompendo il servizio per circa 15 minuti. Per non farsi mancare nulla, una di loro ha afferrato un estintore e lo ha svuotato sulla banchina e all’interno di un vagone, creando ulteriore confusione.
Metro Gioia: l’intervento delle forze dell’ordine
L’allarme è scattato intorno alle 13. Alcuni passeggeri hanno riconosciuto le donne come note borseggiatrici avvisando la polizia. La situazione è degenerata rapidamente, portando a uno scontro fisico tra i presenti. Un passeggero non identificato è riuscito a sottrarre l’estintore alla borseggiatrice e a usarlo contro di lei. Una dipendente della metropolitana di 32 anni ferita nel parapiglia, è stata trasportata in codice verde all’ospedale Fatebenefratelli.
Borseggiatrici fermate in metro Gioia: denunce e sanzioni
Gli agenti dell’UPG, intervenuti tempestivamente sul posto, hanno bloccato le quattro donne, identificandole e indagandole a piede libero per interruzione di pubblico servizio, getto pericoloso di cose e omissione dolosa di cautele contro infortuni. Su di loro pendeva già un ordine di allontanamento, motivo per cui sono state ulteriormente sanzionate.
Il borseggio in metro: un problema sistemico
Derubare o scippare in metro non è un fenomeno isolato, ma parte di un sistema ben organizzato. Bande specializzate reclutano membri, spesso addestrandoli fin da giovanissimi, sfruttando le falle della normativa italiana. Il problema principale risiede proprio nelle leggi attuali. I reati di lieve entità, come il furto senza violenza, sono puniti con sanzioni leggere o con il rilascio immediato. Leggi che consentendo ai borseggiatori di tornare rapidamente in azione. Questo le porta a non aver nessun timore delle forze dell’ordine e tanto meno delle persone che le potrebbero beccare.
Il ruolo della società
Oltre alle lacune normative, un altro ostacolo è rappresentato dall’atteggiamento della società. La paura di ritorsioni o per semplice indifferenza, molti testimoni evitano di denunciare questi episodi, contribuendo a un clima di impunità che permette ai borseggiatori di agire indisturbati. È fondamentale un maggiore coinvolgimento della cittadinanza e un inasprimento delle pene per garantire la sicurezza dei passeggeri.