Caivano, nuova operazione ad “alto impatto”

La Polizia di Stato, l’Arma dei Carabinieri e la Guardia di Finanza hanno svolto dalle prime luci dell’alba, un ulteriore operazione « ad alto impatto» all’interno del “Parco Verde” di Caivano, in provincia di Napoli, e nelle località limitrofe dove sono state effettuate decine di perquisizioni. Al termine dell’operazione gli investigatori hanno sequestrato cocaina e hashish, armi e relative munizioni, denaro oltre ad impianti di videosorveglianza con telecamere installate per il controllo di locali ed aree esterne e per controllare l’eventuale arrivo di pattuglie della polizia o dei carabinieri.

Sono stati effettuati controlli amministrativi utili alla verifica del rispetto delle norme del Codice della Strada e delle condizioni di salubrità ambientale ed igienico-sanitaria dei vari immobili della zona. In particolare come rifersice Rai News , « sono state identificate 79 persone, controllati 149 veicoli, di cui 12 sequestrati, sanzionato amministrativamente il titolare di un bar per mancata esposizione della tabella orari e contestate 46 violazioni del Codice della Strada».  Inoltre, ha avuto inizio l’attività di censimento dei circa 700 appartamenti del Parcoal fine di accertare la regolare occupazione degli immobili. Per gli investigatori « Le operazioni di questa mattina rappresentano, ancora una volta, la presenza dello Stato in quei territori caratterizzati da un forte disagio. L’attività in questione è, tra l’altro, sintomatica di un piano strategico caratterizzato da interventi cadenzati e strutturati volti a riaffermare i principi di legalità»

Per questo “Alto impatto” sono stati impiegati oltre 400 operatori delle diverse forze dell’ordine, inclusi i reparti specializzati come la Polizia Scientifica, la Polizia Stradale, il Reparto Prevenzione Crimine, le Unità Cinofile antidroga della Polizia di Stato, il Nucleo Cinofili antidroga e per la ricerca di armi dei Carabinieri, le Unità Cinofile antidroga e antiterrorismo della Guardia di Finanza. Il Ministro dell’interno, Matteo Piantedosi, commentando l’operazione ha affermato: « Proseguono le operazioni delle Forze dell’ordine a Caivano per riaffermare con forza la presenza dello Stato in un’area troppo a lungo segnata da illegalità e degrado. Sono interventi che non rimarranno isolati e che si inquadrano in una più ampia e articolata strategia di presidio e controllo del territorio, per garantire ai cittadini maggiore sicurezza e qualità della vita»: Piantedosi ha poi proseguito: « Intendiamo rendere sempre più tangibile la risposta delle Istituzioni alla pressione e alle intimidazioni esercitate dalla criminalità organizzata. Ringrazio ancora una volta magistratura e Forze di polizia per l’impegno costante che profondono» ha sottolineato il titolare del Viminale.

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