In un paesino del Galles post Brexit vive il cinquantenne Brian di professione tuttofare. L’uomo è una sorta di utile idiota compreso e deriso a denti stretti. Una sera il misantropo mette insieme una sorta di Pinocchio con degli scarti raccolti, il pupazzo prende vita e comincia una relazione d’amicizia con il suo Geppetto. I due si fanno compagnia a vicenda mitigando le loro reciproche solitudini. La nuova dimensione di Brian sembra volgere per il meglio fino a quando il suo nuovo amico non chiede di potersi aprire al mondo. Charles, cosi dice di chiamarsi il burattino, vorrebbe vedere quel pezzo di realtà che non conosce. Brian accetta la richiesta ma uscire vuol dire altre persone, spesso discutibili, cui andare incontro.
Brian e Charles è un film del 2022 diretto da Jim Archer . Commedia in perfetto stile buonista il lavoro entra in quel filone del cinema leggero che mira a smuovere i sentimenti nello spettatore. Storie di perdenti il cui valore non è riconosciuto si sprecano ma, in Brian e Charles, esiste una variante. Raccontando la provincia, il regista propone il quadro di una nazione che accetta a fatica le diversità essendo ancorata ad abitudini difficili da cambiare. In Brian e Charles si cerca un’empatia sincera raccontando la solitudine in maniera lieve senza mai approfondire eccessivamente ogni aspetto.
Si accenna all’intolleranza, ma senza esagerare, si cerca la svolta amorevole ma senza trasformare la scena. Non è un caso che solo Charles darà la forza a Brian di avvicinare la donna di cui è innamorato. ma la sintesi di una vicenda. Sceneggiato in maniera egregia il film non rinuncia all’ironia andando a mostrare i difetti di anime sonnolente ma vive. La semplicità delle piccole cose è un tema non passa mai di moda è in Brian si riconosce quanto sentirsi bene sia essenziale. Un film che si propone di intrattenere e ci riesce attraverso l’uso sapiente di una sciatteria voluta e qualche buona intuizione. La riflessione sulla diversità che il regista propone non vuole insegnare nulla tranne il valore di saper dare una possibilità a chiunque.