Bloccate a Malpensa 6 tonnellate di ‘ingredienti’ per fabbricare ecstasy

Oltre 6 tonnellate (6.300 chili) di sostanze chimiche destinate alla produzione di ecstasy sono state sequestrate all’aeroporto di Malpensa dai militari della Guardia di Finanza di Varese.Questo è il risultato dell’operazione “Molecola”, iniziata con il sequestro di 80 colli alla Cargo City dell’aeroporto internazionale nel 2022. Grazie a questa operazione, le Fiamme Gialle sono riuscite a smantellare un traffico che avrebbe potuto produrre 63 milioni di pasticche di MDMA, con un valore di mercato stimato in circa 630 milioni di euro.

Dopo aver intercettato il carico, i militari hanno eseguito una “consegna controllata”, monitorando i colli fino al primo destinatario, una società con sede legale a Milano e base operativa a Caronno Pertusella (Varese). Grazie alla cooperazione internazionale con Eurojust, sono state avviate ulteriori indagini in Olanda, che hanno portato alla scoperta di un deposito di sostanze stupefacenti contenente 38 scatole con altri 75 chili di sostanze chimiche per la raffinazione della droga. Le indagini in Olanda hanno portato all’arresto di due cittadini cinesi. Inoltre, il rappresentante legale della società milanese che ha importato le spedizioni in Italia è stato notificato dell’avviso di conclusione delle indagini preliminari. Egli è accusato di aver gestito personalmente tutte le operazioni di importazione delle sostanze chimiche, che sarebbero state successivamente rivendute in Olanda.

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