Durante il Forum di Sedona tenutosi presso il McCain Institute in Arizona, il Segretario di Stato americano, Antony Blinken, ha sottolineato la centralità di Hamas come principale ostacolo alla realizzazione di un cessate il fuoco tra Gaza e Israele. Ha chiarito che l’adesione di Hamas a un accordo di cessate il fuoco e al rilascio degli ostaggi costituisce un prerequisito fondamentale per avanzare verso una soluzione pacifica. Inoltre, Blinken ha ribadito il suo avvertimento contro un potenziale grave attacco israeliano a Rafah, enfatizzando l’importanza di un piano di protezione dei civili da parte di Israele.
Parallelamente, il Ministro degli Esteri italiano, Antonio Tajani, ha espresso l’impegno dell’Italia per la pace in Palestina durante il 66esimo congresso della Suedtiroler Volkspartei a Merano, Alto Adige. Tajani ha dichiarato la disponibilità dell’Italia a fornire un contingente militare in caso di una risoluzione delle Nazioni Unite che garantisca la pace nella regione. Ha sottolineato il ruolo cruciale dei popolari europei nel promuovere la pace, considerando le sfide poste dai conflitti in corso in Ucraina, a Gaza e nel Mar Rosso. Infine, ha ribadito l’importanza di una pace equa che preservi la libertà dei popoli coinvolti.