‘Un festival NON da tre soldi’ la proposta 2021 di Associazione InCanto

Concerti dal 17 agosto al 4 settembre nei chiostri di Amelia, Collescipoli e San Gemini

Fabio_Maestri
Fabio Maestri direttore artistico dell'Associazione InCanto.

Sarà “Un festival NON da tre soldi” quello organizzato dall’Associazione InCanto per il 2021. Si svolgerà dal 17 agosto al 4 settembre con un fitto calendario di concerti programmati interamente nel ternano, nei chiostri di Amelia, Collescipoli e San Gemini. Il titolo pone il risalto uno dei momenti culminanti del festival, con l’esecuzione di un’opera di Kurt Weill. Si tratta della pantomima per bambini Zaubernacht (Notte magica) primo lavoro teatrale di uno dei più grandi musicisti del ‘900. Nel programma anche altre musiche di Weill.

 

Inaugurazione Il 17 agosto ad Amelia

Il Chiostro di Sant’Agostino ad Amelia ospiterà alle 21,15 la manifestazione inaugurale dedicata ad Amintore Galli musicista molto conosciuto nell’800. Con un concerto-conferenza si ricorderà il musicista che iniziò la sua carriera in Umbria. Lo spettacolo sarà introdotto dal musicologo Paolo Patrizi per un percorso musicale che prevede l’accostamento con i suoi contemporanei Mascagni e Giordano. Tra gli interpreti il soprano Bruna Tredicine, il tenore Danilo Formaggia e il baritono Massimo Simeoli, con Catia Capua al pianoforte

 

‘Un festival NON da tre soldi’. Gli altri appuntamenti

Il festival propone numerosi appuntamenti di interesse. Il chiostro di Santa Cecilia a Collescipoli ospiterà i concerti del 18 e 20 agosto sempre alle 21.15. Il 18  ‘in-SOL-ito DUO’ con il trombone di Eugenio Renzetti e dalla chitarra di Luca Berardi e la proposta di adattamenti di canzoni di canzoni italiane del XX secolo. Tra queste quelle di Dalla, Tenco, Endrigo, Paoli, Pino Daniele. Il 20 salirà sul palco il Solitaire Ensemble formato da cinque clarinettisti. Sono Alessandro Petrucci, Renato Settembri, Francesco Contili, Alfredo Natili, Roberto Petrocchi. Preseranno un variegato programma che prevede Rossini, Verdi, Brahms, Weill, Bizet a Fancelli. Il concerto sarà replicato il 24 agosto alle 21,15 ad Amelia.

Il 27 alle 21.15 a Collescipoli si entra nel tema proposto dal titolo del festival. Ci sarà Kleine Dreigroschenmusik una versione ridotta dell’Opera da tre soldi di Brecht e Weill. Protagonista la formazione giovanile Filarmonica Sabina Foronovana diretta da Lorenzo Rosati con la partecipazione del soprano Lucia Filaci. Il concerto sarà replicato alla stessa ora del 29 presso il chiostro di San Francesco a San Gemini. Nello stesso luogo alle 18.30 il giovane pianista William Belpassi proporrà un impegnativo programma, con Weill, Brahms e Beethoven.

A San Gemini gli ultimi concerti

Il 31 agosto altre proposte significative per il contenuto della rassegna. Alle 21,15 Silvia Paparelli pianoforte e Lucilla Galeazzi voce si esibiranno in “Quanti denti ha il pescecane? Storie di mendicanti, pirati e cannoni” con musiche di Weill e Eisler. Sarà una deliziosa introduzione al ‘clou’ della serata previsto per le 22,15.  Fabio Maestri, infatti, dirigerà la pantomima per bambini Zaubernacht con la collaborazione dell’Ensemble InCanto e del soprano Patrizia Polia. L’esecuzione sarà in forma di concerto ed all’interno saranno interpolate alcune filastrocche originali scritte per questa occasione dalla scrittrice Sandra Petrignani.

Di seguito l’1 settembre alle 21,15 Andrea Corsi fagotto e Gabriele Catalucci clavicembalo proporranno musiche di Bertoli, Corrette, Bach. Il 2 settembre Luca Pincini violoncello e Gilda Buttà pianoforte un variegato programma con Fauré, Debussy, Bacalov, Piazzolla, Morricone e Pincini

Un festival NON da tre soldi. Il gran finale

Vincenzo Bolognese
Il violinista Vincenzo Bolognese

Il 3 settembre alle 21,15 il soprano Lorna Windsor e il pianista Antonio Ballista proporranno uno stuzzicante programma: ‘Kurt Weill & friends’ con musiche di Weill, Porter, Gershwin, Kander, Kern, Berlin e Sondheim

Il 4 settembre alle 21,15 il gran finale con i Ventiquattro Capricci per violino solo, op. 1 di Niccolò Paganini affidati a Vincenzo Bolognese. Strumentista e virtuoso d’eccezione attualmente è il primo violino di spalla del Teatro dell’Opera di Roma.

Il festival ha ricevuto il contributo di Mibac Ministero per i Beni e le Attività culturali, Fondazione Cassa di Risparmio di Terni e Narni, Regione dell’Umbria. Per tutti questi concerti i biglietti avranno il costo simbolico di 3 euro. Tutte le informazioni sul programma, sui biglietti e le regole d’accesso ai concerti: www.operaincanto.com