È stata presentata ieri Allerta Lom, l’applicazione per smartphone che vi aggiorna sul Coronavirus direttamente dal vostro smartphone. L’applicazione è già disponibile per essere scaricata su Play Store e Apple Store. Allerta Lom era già utilizzata per le allerte della protezione civile ma da ieri ha a disposizione una nuova funzionalità legata esclusivamente al Coronavirus.
Come utilizzare l’applicazione
Per potere utilizzare Allerta Lom bisognerà scaricare l’applicazione dal proprio smartphone utilizzando Google Play Store oppure Apple Store. Dopo averla scaricata bisognerà cercare la dicitura “Coronavirus” ed attivare le notifiche, dopo aver compilato un piccolo questionario. Nel questionario verranno richiesti i dati anagrafici, l’indirizzo e alcune informazioni mediche riguardanti le condizioni sanitarie pregresse. Indicando eventuali sintomi avuti negli ultimi tempi e indicando i propri spostamenti, l’applicazione sarà in grado di tracciare eventuali rischi di contagio per la persona.
Tutti i dati registrati serviranno esclusivamente a fini statistici con l’obbiettivo di tracciare con maggiore precisione spostamenti ed eventuali nuovi focolai. L’applicazione non dovrà comunque in nessun caso andare a sostituire il lavoro di medici e dottori, gli unici in grado di informarvi con assoluta accuratezza su eventuali norme o comportamenti da seguire in caso di contatto con un potenziale contagiato.
Le parole di Fabrizio Sala
“L’applicazione serve per consentire ai virologi e agli epidemiologi – ha spiegato Fabrizio Sala durante una diretta Facebook – di trarre una mappa del rischio di contagio che, anche grazie all’incrocio con altre banche dati, permetterà agli esperti di sviluppare modelli previsionali“. “Per aiutarci a sconfiggere il COVID-19 bisogna compilare il questionario che vi viene proposto – continua Fabrizio Sala – e all’interno del quale vi sarà chiesto se avvertite sintomi, se avete avuto contatti con persone positive e altri particolari. Potete aggiornarlo ogni giorno”.
“Affinché il progetto funzioni occorre raggiungere il maggior numero di partecipanti – ha infine specificato Sala – si tratta solo della prima fase del progetto che ci è molto utile in questa precisa situazione. Nei prossimi giorni vi aggiorneremo sui futuri sviluppi ed evoluzione di questa applicazione”