L’oppositore di Putin è deceduto in carcere: lo hanno annunciato i servizi carcerari (FSIN) – Russia Today: il decesso a causa di “un coagulo sanguigno”
Alexei Navalny, 47 anni noto esponente dell’opposizione russa e avversario del Cremlino, è morto oggi nel carcere situato nella regione artica russa, dove stava scontando una condanna a 19 anni. L’annuncio è stato fatto dai servizi penitenziari (FSIN).Secondo quanto comunicato dagli FSIN della regione artica di Yamal, Navalny si è sentito male dopo una passeggiata e ha perso conoscenza quasi immediatamente. Nonostante l’intervento immediato del personale medico e l’arrivo dell’ambulanza, le misure di rianimazione non hanno avuto successo e Navalny è stato dichiarato morto. Le cause della morte sono ancora oggetto di indagine, ma secondo quanto riportato da Russia Today, finanziata dal Cremlino, Navalny sarebbe morto a causa di un coagulo di sangue, una trombosi.
Il portavoce del Cremlino, Dmitri Peskov, ha dichiarato che il presidente russo Vladimir Putin è stato informato della morte di Navalny, ma che al momento non si conoscono le cause del decesso. Le reazioni internazionali alla morte di Navalny sono state intense. Il Segretario di Stato degli Stati Uniti, Antony Blinken, ha affermato che la Russia è responsabile della morte di Navalny, indicando il decesso come prova della corruzione del sistema guidato da Putin.La Presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, ha espresso profondo turbamento per la notizia, definendo Navalny un simbolo di coloro che osano opporsi all’autocrazia di Putin. Il segretario generale della NATO, Jens Stoltenberg, ha sottolineato l’importanza di stabilire tutti i fatti relativi alla morte di Navalny e ha esortato la Russia a rispondere a tutte le domande in merito. Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha dichiarato che Navalny è stato ucciso e ha chiesto che Putin renda conto dei suoi crimini. Il cancelliere tedesco Olaf Scholz, insieme al presidente ucraino, ha espresso profonda tristezza per la morte di Navalny e ha descritto l’evento come un segno terribile della situazione in Russia, definendo il regime di Putin come una non-democrazia. La portavoce di Navalny, Kira Yarmysh, ha dichiarato di non avere ancora conferme dirette sulla morte di Navalny e ha annunciato che l’avvocato di Navalny si sta dirigendo verso il luogo del decesso per ottenere ulteriori informazioni.
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