Addio a Frank Taylor, amico della verità su Ustica

«Con Frank Taylor scompare un investigatore di incidenti aeronautici di straordinaria capacità, un amico della verità sul disastro aereo di Ustica e di AVDAU.»

Così Giuliana Cavazza e Flavia Bartolucci, presidenti dell’Associazione per la Verità sul Disastro Aereo di Ustica (AVDAU), commentano la scomparsa di Frank Taylor, uno dei più illustri componenti della commissione Misiti che nel 1994 individuò all’unanimità la bomba come causa dell’incidente del DC-9 Itavia costato la vita a 81 innocenti.

Nato a Londra il 18 gennaio 1936, Taylor è mancato il 4 gennaio, alla vigilia del suo 88° compleanno. Dopo l’università, lavorò prima in De Havilland e poi in Flight Refuelling, per approdare dopo alla Cranfield University come docente di Sistemi Aeronautici. Ampliando gli studi all’investigazione e prevenzione degli incidenti, fu a lungo direttore del Cranfield Aviation Safety Centre. Lavorò ad alcuni dei più gravi incidenti nella storia britannica, tra i quali i Boeing 747 distrutti da attentati di Sikh e Libia nel 1985-88.

Sempre legato al lavoro svolto con i colleghi internazionali per chiarire il mistero di Ustica, Taylor lamentò come il formato imposto alla relazione Misiti dalle richieste giudiziarie avesse penalizzato le evidenze tecniche, rendendola meno chiara e comprensibile. Nella stessa occasione aggiunse anche che «Alcune parti in causa, essendosi fatta un’opinione in anticipo, non sono poi disposte a prendere in considerazione l’idea che possa esservi una diversa spiegazione.»

«In un’epoca in cui in Italia non esisteva un ente terzo per la sicurezza del volo, Frank Taylor ha indicato il metodo scientifico internazionale,» concludono Cavazza e Bartolucci. «Ricorderemo sempre le sue grandi qualità.»