Adam Kadyrov, il figlio 16enne del leader ceceno Ramzan Kadyrov, è stato recentemente inserito nel ‘Libro dei Record della Russia’ come il più giovane capo del servizio di sicurezza di un’entità costituente della Federazione Russa. Il riconoscimento gli è stato conferito durante un torneo di MMA a Groznyj, con la consegna del certificato da parte del caporedattore della pubblicazione – comparabile al ‘Guinness World Records’ – Stanislav Konenko.
“Non abbiamo intenzione di fermarci, Achmat è forza”, ha dichiarato il giovane Kadyrov, citando il motto che celebra la milizia cecena, mentre riceveva il premio. ‘Achmat è forza’ è uno slogan usato in Cecenia per celebrare il defunto Achmat Kadyrov, padre di Ramzan Kadyrov, e simbolizzare la potenza e l’influenza della famiglia Kadyrov. Nato dopo l’assassinio di Achmat nel 2004, lo slogan rappresenta fedeltà e forza, ed è ampiamente usato in contesti politici, militari e sportivi, oltre che come grido di battaglia dalle forze speciali cecene a lui dedicate.
Tuttavia, dietro le celebrazioni e le medaglie, emergono questioni molto più controverse legate alla famiglia Kadyrov e al modo in cui i riconoscimenti vengono attribuiti. Il caso di Adam ha iniziato a far parlare di sé già nell’agosto del 2023, quando suo padre, Ramzan Kadyrov, pubblicò un video che mostrava il figlio mentre picchiava Nikita Žuravel, un giovane detenuto accusato di aver bruciato una copia del Corano. L’episodio si è svolto nel centro di detenzione preventiva a Groznyj e ha scatenato numerose critiche a livello internazionale. Tuttavia, il capo della Cecenia non ha nascosto l’orgoglio per le azioni del figlio, affermando pubblicamente che “Adam ha fatto la cosa giusta”. La polizia si è rifiutata di aprire un’indagine, poiché Adam non aveva ancora raggiunto l’età della responsabilità penale.
La sequenza di eventi ha portato una pioggia di riconoscimenti su Adam Kadyrov. Nel giro di pochi mesi, oltre all’inserimento nel ‘Libro dei Record’, ha ricevuto il titolo di ‘Eroe della Cecenia’ e l’incarico di capo del servizio di sicurezza del leader ceceno. È stato inoltre nominato curatore dell’Università delle Forze Speciali Russe, una posizione che, a soli 16 anni, solleva non poche perplessità su come siano assegnati tali ruoli di prestigio.
Questa pratica di attribuzione di premi e riconoscimenti non è nuova nella famiglia Kadyrov. Anche la figlia maggiore, Aišat Kadyrova, ha ottenuto numerose onorificenze, tra cui il ruolo di ministro della Cultura della Cecenia all’età di 22 anni. Nel 2021, i media avevano anche anticipato una sua possibile nomina a vice primo ministro della Repubblica.
Tuttavia, la famiglia Kadyrov non è solo al centro dell’attenzione per il cumulo di riconoscimenti. Ramzan Kadyrov stesso ha ricevuto di recente il titolo di ‘Costruttore Onorario della Russia’, un premio conferitogli per la “diligenza e fedeltà alla professione” durante l’inaugurazione di un nuovo complesso residenziale a Groznyj. Ma, come riportato dall’agenzia Astra, non è stato chiarito quali fossero i meriti specifici che giustificassero questo onore.
Questi sviluppi non possono essere dissociati dal contesto politico e dai legami di potere della famiglia Kadyrov, una delle più influenti della Federazione Russa, nonostante le pesanti sanzioni imposte dagli Stati Uniti e dall’Unione Europea per le gravi violazioni dei diritti umani. Dal 2020, Ramzan Kadyrov e diversi membri della sua famiglia, tra cui sua moglie Medni e le figlie Aišat e Karina, sono stati colpiti da restrizioni che includono il divieto di ingresso negli Stati Uniti e il congelamento dei loro beni.
Nonostante ciò, la famiglia Kadyrov ha continuato a viaggiare in occidente, ricevere premi e a consolidare il proprio potere in Cecenia e oltre… Ma la domanda che molti si pongono è se questi riconoscimenti siano effettivamente meritati o se siano solo il riflesso di un sistema che premia la fedeltà al regime.
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