Accuse pesanti contro Matt Gaetz: prostituzione e droga

Lo scandalo coinvolge direttamente uno degli uomini spirava a ricoprire un ruolo chiave nell’amministrazione Trump, Matt Gaetz

Matt Gaetz

Un nuovo rapporto della Commissione etica della Camera degli Stati Uniti porta alla luce accuse gravi contro l’ex deputato repubblicano della Florida, Matt Gaetz. Tra prostituzione, uso di droghe illecite e accettazione di regali non autorizzati, lo scandalo coinvolge direttamente uno degli uomini che fino a poche settimane fa aspirava a ricoprire un ruolo chiave nell’amministrazione del presidente eletto Donald Trump.

Matt Gaetz: le accuse

Secondo il rapporto, Gaetz avrebbe pagato regolarmente donne per prestazioni sessuali, includendo una minorenne di 17 anni. Le indagini, che coprono il periodo tra il 2017 e il 2020, descrivono un comportamento caratterizzato da feste e vacanze “piene di sesso”, spesso finanziate con mezzi illeciti.

La Commissione etica afferma che l’ex deputato avrebbe violato diverse leggi statali e regolamenti federali sulla cattiva condotta sessuale. Tra le prove presentate nel rapporto, figurano messaggi di testo, ricevute di viaggio, pagamenti online e registri finanziari che supportano le accuse contro Gaetz.

Reazioni e difese

Matt Gaetz nega categoricamente ogni addebito. Si difende affermando di non aver mai avuto rapporti sessuali con minori e di aver mantenuto una relazione stabile con una delle donne coinvolte. L’ex deputato ha definito le conclusioni della Commissione “ingiuste” e ha accusato il gruppo di voler orchestrare un attacco politico.

Il rapporto, tuttavia, non si limita alle accuse di prostituzione. Gaetz è sospettato anche di aver accettato regali non autorizzati. Tra questi il trasporto e alloggio durante un viaggio alle Bahamas nel 2018, superando i limiti consentiti dal regolamento del Congresso.

L’impatto politico

Lo scandalo ha avuto ripercussioni immediate sulla carriera politica di Gaetz. Dopo essere stato scelto da Trump per ricoprire il ruolo di procuratore generale, l’ex deputato ha deciso di ritirare la propria candidatura. Inoltre si  dimesso dal Congresso, sostenendo che la controversia stava diventando una distrazione per l’amministrazione entrante.

Questa mossa lo ha posto al di fuori della giurisdizione della Commissione etica, ma non ha fermato la pubblicazione del rapporto. Un tentativo legale dell’ultimo minuto per bloccarne la diffusione è stato respinto. Matt Gaetz ha dovuto fronteggiare una tempesta mediatica e legale.

Le accuse contro Matt Gaetz evidenziano ancora una volta i rischi di abusi di potere da parte di figure pubbliche. Mentre l’ex deputato continua a proclamare la propria innocenza, il caso ha sollevato un dibattito sulla necessità di rafforzare i controlli e le normative per prevenire simili condotte. La fiducia nelle istituzioni, già messa alla prova, rischia di essere ulteriormente compromessa se queste vicende non trovano una soluzione chiara e trasparente.